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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2790

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Oggetto:
Testo presentato:
2790 - Interrogazione a risposta orale in commissione sul PEE - Piano di Emergenza Esterno di Minerbio, redatto dalla Prefettura di Bologna, data la presenza sul territorio di uno stabilimento per attività di stoccaggio di gas naturale. A firma del Consigliere: Mastacchi

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

“Piano di Emergenza Esterno”

 

Il sottoscritto Marco Mastacchi Presidente del Gruppo RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

 

Premesso che

̶            sul sito web comunale del Comune di Minerbio è stata pubblicata, la bozza del PEE (Piano di Emergenza Esterno) redatto dalla Prefettura di Bologna, data la presenza sul territorio dello stabilimento per attività di stoccaggio di gas naturale della STOGIT Stoccaggi Gas Italia S.p.A , ubicato nel comune di Minerbio, località Canova, in via Zena;

̶            il Piano redatto dalla Prefettura è stato presentato in data 05/02/2021 alla cittadinanza in streaming, ed è stato predisposto in riferimento alla situazione odierna sia dell’azienda che del territorio circostante, in quanto lo stabilimento a causa della presenza di sostanze pericolose in determinate quantità, ha la probabilità (bassa) di generare un incidente di grande entità in termini di danni alle persone, alle cose e all'ambiente e rientra nel gruppo degli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante (R.I.R.) in esercizio di livello superiore;

 

Evidenziato che

̶            lo scopo del Piano è quello di controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l'ambiente e per i beni, mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l'ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti, in particolare mediante la cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso con l'organizzazione di protezione civile e informare adeguatamente la popolazione, i servizi di emergenza e le autorità locali competenti, nonchè provvedere sulla base delle disposizioni vigenti al ripristino e al disinquinamento dell'ambiente dopo un incidente rilevante;

̶            nel documento, sono riportate le zone con elementi territoriali esposti al rischio di FLASH FIRE che coinvolgono numerose abitazioni,  distinguendo tra “zone di sicuro impatto” come quelle generalmente limitate alle immediate adiacenze dello stabilimento, caratterizzate da effetti sanitari comportanti una elevata probabilità di letalità anche per le persone mediamente sane e “zone di danno” come zone esterne rispetto la prima, caratterizzate da possibili danni, anche gravi di inizio letalità per lo scenario di Flash Fire e di lesioni irreversibili per scenari di Pool Fire (incendio di pozza) e VCE (sovrapressione di picco), per persone che non adottano le corrette misure di protezione;

̶            per le tubazioni sotterranee “FLOW LINE” ad alta pressione (circa 150 atmosfere) che collegano i turbocompressori della centrale ai gruppi di pozzi (Cluster) disseminati nel territorio minerbiese, il parere tecnico conclusivo di istruttoria rilasciato dal Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco, avente prot. n. 2906 del 12 febbraio 2020, e richiamato nel Piano di Emergenza Esterno, prevede che le condotte devono trovarsi ad una distanza non inferiore a 100 m da fabbricati destinati a collettività, mentre oggi l’asilo nido comunale (con 73 bambini)  e la scuola materna comunale (con  80 bambini circa) distano rispettivamente 30 e 45 metri alle condotte e le aree esterne per i giochi dei bambini si trovano addirittura a pochi metri dalla FLOW-LINE;

 

Considerato che

̶            i cittadini ricadenti nelle zone di pianificazione sono circa 623, oltre a una serie di obiettivi vulnerabili quali la scuola elementare e media di Minerbio, il centro commerciale, diversi uffici pubblici e la Chiesa;

̶            nella zona si segnala la diffusa presenza di altre condotte interrate per il trasporto di gas di rilevanza nazionale e regionale che attraversano tutto il territorio e che sono gestite dalla società Snam Rete Gas;

̶            le recenti lottizzazioni nel Comune di Minerbio si sono sviluppate su aree a ridosso dei Cluster con evidenti rischi per la popolazione in caso di FLASH FIRE, fenomeno simile a quello avvenuto presso la Stazione ferroviaria di Viareggio il 29 giugno 2009;

 

Interroga la Giunta regionale e gli assessori competenti per sapere

 

̶            se è al corrente della situazione sopraesposta

̶            se non ritenga opportuno intervenire per chiedere alla STOGIT Stoccaggi Gas Italia S.p.A di delocalizzare i propri pozzi in una zona lontana da centri abitati, a tutela dell’incolumità pubblica, dati i possibili scenari conseguenti ad un Flash Fire

̶            quali iniziative la Giunta intenda assumere a tutela dello sviluppo del territorio affinchè gli insediamenti di stoccaggio non siano di ostacolo all’espansione del paese o causa di un eventuale spopolamento della zona 

 

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