Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Il sottoscritto Consigliere del Gruppo Lega Salvini Emilia – Romagna
Premesso che:
̶ Da inizio marzo 2021, i comuni di Pianello ed Alta Val Tidone (Piacenza) si trovano con un medico di medicina generale in meno, dopo il pensionamento di uno dei professionisti che prestava servizio presso quelle comunità.
̶ Il medico si prendeva carico di 1500 pazienti e prestava servizio per cinque giorni alla settimana.
̶ Il comune di Alta Val Tidone comprende i paesi di Caminata, Nibbiano e Pecorara: territori vasti e collinari con concrete difficoltà di percorrenza.
Considerato che:
̶ Attualmente, complessivamente, i comuni di Pianello e Alta Val Tidone contano oltre 5.000 abitanti e solamente due medici titolari (già operanti a Pianello e che si dovranno fare carico anche dei pazienti del passato medico titolare), con obbligo di apertura ambulatoriale di cinque giorni alla settimana.
̶ Per diversi mesi, questi territori collinari si ritroveranno a fronteggiare il disagio che si verrà a creare a causa delle tempistiche relative alla graduatoria regionale.
Preso atto che:
̶ I medici di medicina generale sono professionisti autonomi, ma possiedono convenzioni con le rispettive Ausl di riferimento, in quanto le cure primarie assicurano la produzione dell’assistenza sanitaria e socio - sanitaria primaria per i settori di competenza.
̶ Nessun sistema di rete ospedaliera potrà reggere se non viene inserito in una rete territoriale efficace ed efficiente e se i due sistemi non sono in grado di dialogare.
̶ Soprattutto durante la pandemia di Covid - 19, si è reso sempre più evidente e necessario il ruolo primario dei medici di medicina generale: figure di vitale importanza per poter prestare un primo intervento e monitorare le situazioni critiche.
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
̶ Se la Regione sia al corrente di quanto sopra riportato.
̶ Se e quali iniziative intenda intraprendere al fine di dare celere risposta ai cittadini di Pianello e Alta Val Tidone, affinchè possano contare nuovamente su un medico dedicato esclusivamente a queste comunità, cinque giorni a settimana.