Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Oggetto: realizzazione barriere antirumore sulla linea ferroviaria che attraversa il quartiere Savena a Bologna.
Il sottoscritto Consigliere
Vista
̶ la deliberazione P.G.n.73516/2020 all’unanimità del Consiglio del Quartiere Savena nella seduta del 9 luglio 2020 in merito alla realizzazione delle barriere antirumore lungo il tratto ferroviario della linea Bologna Firenze che attraversa il quartiere;
Considerato che
̶ il DPR 459/98 “Regolamento recante norme di esecuzione dell’articolo 11 della Legge del 26 ottobre 1995, n.447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario” individua una fascia territoriale di pertinenza dell’infrastruttura ferroviaria che, per le linee esistenti, è suddivisa nelle seguenti parti:
̶ fascia A, più vicina ai binari e larga 100 m, con limiti di 70 dBA diurni e 60 dBA notturni;
̶ fascia B, esterna alla precedente ed ampia 150 m, con limiti di 65 dBA diurni e 55 dBA notturni;
̶ in base al DMA 29.11.2000, gli enti gestori delle infrastrutture (nel caso di quelle ferroviarie, RFI) devono individuare le aree presso le quali è stimato il superamento dei limiti normativi, nonché dimensionare le opere di mitigazione da realizzare nei successivi 15 anni;
̶ in ottemperanza al decreto, nel 2004 RFI ha presentato il proprio Piano di risanamento alla competente Conferenza unificata Stato-Regioni, acquisendo da quest’ultima, nel corso dello stesso anno, l’intesa sugli interventi pianificati nei primi 4 anni;
̶ nel novembre 2009 RFI ha presentato alla Conferenza unificata il Piano riguardante le barriere previste tra il quinto ed il quindicesimo anno, per il quale deve essere ancora espresso parere da parte della competente Conferenza unificata;
̶ prima della presentazione del Piano di risanamento acustico alla Conferenza unificata Stato-Regioni, RFI aveva già progettato barriere acustiche in 8 aree del Comune di Bologna individuate in un Protocollo d ’intesa del 2001;
Rilevato che
̶ la Regione Emilia-Romagna (in accordo con il Comune di Bologna) ha stabilito che tali barriere dovessero essere realizzate in anticipo rispetto alle altre ;
̶ la realizzazione delle barriere acustiche sta tuttavia subendo notevoli ritardi, essendo che, di quanto previsto dal Protocollo, RFI ha finora realizzato solo le barriere presso due siti (via Bonvicini e via Emanuel) utilizzando i fondi relativi ai primi 4 anni approvati dalla Conferenza unificata;
̶ le misure svolte da RFI confermano una situazione di superamento dei limiti, confermando i dati registrati in una precedente campagna di monitoraggio acustico eseguita nel 2015 da Italcertiferr su richiesta del Comune di Bologna (campagna di misure condivisa con Arpae);
Si chiede alla Giunta di sapere
̶ se è a conoscenze dei fatti esposti e come giudica la ricaduta sul territorio;
̶ l’attività effettuata da Arpae a quali conclusioni è giunta;
̶ se e quali azioni intenda intraprendere in merito per sbloccare la realizzazione delle barriere antirumore sopraccitate.