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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3072

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Oggetto:
Testo presentato:
3072 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa l'impiego dei tamponi nella ripresa della didattica in presenza. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

 

Oggetto: Tamponi nella ripresa della didattica in presenza

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

̶            da fonti di stampa è emerso che la Regione Emilia-Romagna abbia redatto delle linee guida per la ripresa della didattica in presenza di aprile 2021;

̶            all’interno delle linee guida è specificato che non sarà previsto uno screening di massa di tutti gli studenti ma solamente a campione e solamente in alcuni casi;

 

rilevato che:

̶            nel piano del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi per il rientro a scuola comunicato alla stampa sarebbe previsto un test rapido per tutti gli studenti il primo giorno di scuola, da ripetere settimanalmente;

 

constato che:

̶            il problema che impedirebbe la pianificazione e l’esecuzione del test periodico a tutti gli studenti e al personale scolastico sarebbe di natura economica, il test costerebbe alla Regione circa 15€ e dovrebbe essere somministrato a circa 580.000 studenti e 120.000 insegnanti e appartenenti al personale scolastico;

 

evidenziato che:

̶            la campagna di tamponi rapidi in farmacia promossa dalla Regione Emilia-Romagna riguarda una platea di circa 2.200.000 aventi diritto (studenti ed insegnanti ogni 15 giorni, personale universitario, familiari di studenti, caregiver ecc. ogni mese) alla prestazione, per la cui esecuzione la Regione riconosce 15€ alla farmacia;

̶            mai è stata posta l’attenzione né da parte della Giunta Regionale né dall’Assessorato alla Sanità, su una carenza di fondi per quel che riguarda la fase diagnostica della lotta contro il SARS-CoV-2;

̶            al 27 marzo erano 531.318 i test effettuati all’interno delle farmacie regionali, per una spesa di circa 8.000.000€;

 

riscontrato che:

̶            nell’autunno 2020 la Regione ha acquistato, tramite una gara che ha visto partecipare diverse regioni italiane, 2.000.000 di test antigenici ad un prezzo medio di 3,4€ (con valori compresi da 2,69€ a 4,25€);

 

Si chiede alla Giunta di sapere

 

̶            perché sia stato scelto di non effettuare uno screening sistematico di tutti gli studenti e del personale scolastico delle scuole regionali, in contrasto con quanto dichiarato dal Presidente Draghi;

̶            come la mancanza di risorse economiche per lo screening di circa 700.000 tra studenti e personale scolastico, non si rifletta sulla mancanza di fondi per lo screening di circa 2.200.000 persone tra cui studenti e personale scolastico all’interno delle farmacie convenzionate.

 

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