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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3097

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Oggetto:
Testo presentato:
3097 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa il possibile sostegno economico alle aziende agricole che abbiano subito danni per le gelate avvenute nel 2020 e nel 2021. A firma del Consigliere: Liverani

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

Del sottoscritto Consigliere del Gruppo Lega Salvini Emilia – Romagna

 

PREMESSO CHE

 

̶            Ancora una volta, dopo un inverno particolarmente mite, è arrivato il gelo di primavera e a pagarne le conseguenze, sottolineano varie associazioni come Cia, Coldiretti e Confagricoltura Emilia-Romagna, sono soprattutto le drupacee: molti alberi di pesco e albicocco che avevano già i primi frutti e poi ancora ciliegi e susini in fiore, filari di pere, mere e kiwi con le gemme pronte intrappolate dal ghiaccio e bruciate dal freddo.

̶            Il colpo di coda dell’inverno dopo l’anticipo di primavera nel mese di Marzo e nelle prime notti di Aprile, ha interessato in particolare le zone del Faentino e del Lughese, dove la colonnina di mercurio è scesa fino a 5 gradi sotto zero.

̶            Il presidente di Cia Imola, Giordano Zambrini, ha annunciato un dato rilevante, ossia il fatto che spesso siano le stesse aziende degli anni scorsi ad aver subito gelate, fatto che allarma ancora di più visto che questi produttori sono senza reddito da almeno due anni; un contesto di crisi reale, nel quale i frutteti rischiano di venire eradicati e le aziende di chiudere.

̶            Le gelate dello scorso anno hanno compromesso la produzione di drupacee dell’80% in Emilia-Romagna: nel modenese i vigneti sono stati spogliati e le pere, non coperte da reti, sono tutte andate perdute; problemi similari si sono registrati nel bolognese con danni diffusi su sementi, carote, cipolle, patate e bietoloni; infine nel ravennate si sono rilevati danni ai frutteti come le pesche di varietà Royal Glory e le susine.

 

CONSIDERATO CHE

 

̶            Da anni i germogli dei frutteti del nostro territorio vengono distrutti dal gelo, ed è preoccupante la situazione delle aziende che rischiano di rimanere ancora una volta senza reddito.

̶            Gli agricoltori hanno rinnovato l’allarme circa la mancanza di strumenti risolutivi a difesa delle produzioni per quanto riguarda la creazione di una riforma del sistema assicurativo agricolo in quanto, al momento, è ritenuto inadeguato il fatto che imprenditori sottoscrivano polizze senza saperne il costo e gli sgravi applicati; inoltre si sostiene che non tutte le compagnie siano state tempestive nell’apertura della campagna assicurativa 2021 molto probabilmente causa le contingenti legate alla pandemia in atto, oltre al fatto che l’assicurazione scatti esclusivamente dopo 12 giorni dalla sottoscrizione; pertanto chi quest’anno si è assicurato il 10 marzo non può usufruire della copertura.

̶            Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di sfasamenti stagionali e il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture nelle campagne. L’agricoltura è infatti purtroppo l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.

 

INTERROGANO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE

 

̶            Se siano stati stanziati i finanziamenti per le gelate avvenute nell’annata 2020.

̶            In caso negativo, se si intenda accelerare verso una risoluzione della situazione.

̶            Come intenda attivarsi al fine di sostenere economicamente le aziende che abbiano subìto danni causati dalle gelate nel 2021.

 

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