Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
PREMESSO CHE:
̶ Numerose attività economiche e di servizio alla persona sono state sistematicamente chiuse ad ogni recrudescenza degli indici di contagio del covid 19, come nel caso di centri di Estetica e saloni di acconciatura;
̶ Come purtroppo ormai noto, i settori sopra evidenziati sono sicuramente tra i più colpiti dagli effetti del lockdown e continua ad essere fortemente penalizzato dalle misure restrittive per il contrasto ed il contenimento dell'emergenza da Covid 19;
RILEVATO CHE:
̶ ad oggi, nonostante il rispetto dei protocolli varati dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Governo Conte II, non si sono individuate soluzioni per consentire un livello idoneo di movimento delle persone e di esercizio delle attività economiche.
̶ ad oggi sono fra le attività maggiormente danneggiate dalla pandemia dal punto di vista economico e le continue chiusure hanno inevitabilmente portato al proliferare di attività abusive ed irregolari;
SOTTOLINEATO CHE:
̶ a distanza di più di un anno, ci si trova di fronte ad una gravissima situazione economica e sociale e che occorre restituire immediatamente dignità a tutti quei lavoratori, imprenditori e professionisti che continuano ad essere pesantemente gravati dal costante ripetersi di settimane e mesi di chiusure;
PRESO ATTO CHE:
̶ gli aiuti stanziati sia a livello nazionale che regionale non solo in alcun modo sufficienti sia per le ingenti perdite registrate per la mancata fatturazione, sia per l’impossibilità di poter accedere ad adeguati ristori;
̶ che il conseguente diffondersi di attività irregolari non fa altro che aumentare il pericolo di contagio stante l’assenza di adeguati protocolli sanitari;
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE:
̶ se è intenzione della stessa destinare risorse economiche adeguate a tutelare i lavoratori delle attività economiche e di servizio alla persona come nel caso di centri di Estetica, saloni di acconciatura e parrucchieri;
̶ se è intenzione della stessa garantire la riapertura delle stesse stante la presenza di protocolli tecnico – scientifici atti a consentire e garantire un livello idoneo di movimento delle persone e di conseguente esercizio delle attività economiche.