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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3112

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Oggetto:
Testo presentato:
3112 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa la carenza di personale infermieristico all'interno delle strutture CRA. A firma dei Consiglieri: Occhi, Rainieri, Stragliati, Marchetti Daniele, Pelloni, Bergamini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

ex articolo 112 del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa

 

I sottoscritti Consiglieri Regionale del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna

 

Premesso che, l’emergenza epidemica da Covid-19 che affligge ormai da più di un anno l’intero paese ha messo in luce le diverse e molteplici fragilità di cui il nostro paese è vittima, colpendo i diversi settori della nostra economia e non solo; infatti tra i settori più colpiti da questa grave pandemia vi è sicuramente quello della sanità e dei servizi alla persona, che per diverse ragioni è  uno dei settori più colpiti dai gravi problemi emersi nell’ultimo anno;

 

Rilevato che, tra tutti i differenti problemi che colpiscono il settore della sanità uno degli aspetti fondamentali e più gravi è quello che riguarda la mancanza di personale o comunque la scarsità dello stesso, soprattutto personale infermieristico,

 

Osservato che, la Pubblica Amministrazione per fare fronte a queste mancanze di personale soprattutto all’interno delle strutture pubbliche, sta promuovendo con una frequenza mai registrata prima continui concorsi pubblici per reclutare più personale possibile a discapito, tuttavia, delle strutture private che si trovano di fatto senza infermieri qualificati creando così un grave problema per tutti gli utenti che necessitano di cure infermieristiche

 

Tenuto conto che, la scarsità di personale sanitario qualificato ha come conseguenza diretta l’esposizione del personale a turni estenuanti con rischi anche per la salute degli stessi;

 

Posto che, per fare fronte a questa carenza di personale sanitario la Regione Emilia Romagna, potrebbe pensare di applicare le direttive elaborate dalla Regione Piemonte quali ad esempio la continuità assistenziale da parte dell’operatore sanitario, nel qual caso in cui, la struttura in cui opera il soggetto si trovi in stato di reale necessità e che quindi la risorsa possa si essere assunta presso la struttura sanitaria pubblica ma che fino alla fine dello stato di emergenza della struttura privata possa proseguire il proprio lavoro e lasciare la struttura solo alla fine dello stato di emergenza.

 

Atteso che, quanto attuato finora dalla Regione Emilia-Romagna, ovvero la possibilità di ampliare ai soggetti che hanno conseguito titoli di studio all’estero la partecipazione al reclutamento per far fronte al fabbisogno richiesto dalle strutture sanitarie pubbliche, non è sufficiente per aumentare il numero di infermieri esperti sul territorio regionale

 

Interrogano la Giunta Regionale per sapere

 

Se si intende applicare quanto esposto in premessa ovvero nel momento in cui si procede all’assunzione di personale proveniente da una CRA sia necessario attendere che all’interno della CRA di provenienza cessi il periodo emergenziale per il distaccamento del soggetto

 

Se non si ritiene opportuno avviare un tavolo di confronto con tutti gli attori che operano all’interno dei servizi alla persona quali ad esempio i responsabili della medicina territoriale, l’assistenza domiciliare integrata e i responsabili del sistema infermieristico affinché si possa trovare una soluzione comune che però vada a sostegno di tutte le categorie che operano all’interno dei diversi ambiti di servizio alla persona

 

Se non si ritiene opportuno, valutare l’inserimento e l’assunzione degli studenti che si trovano all’ultimo anno di studio ma che sono comunque già ben formati e pronti per la professione sanitaria

 

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