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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3293

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Oggetto:
Testo presentato:
3293 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa la cessione di ulteriori punti vendita dell’ex Mercatone Uno, con particolare riferimento all’eventuale progetto di riapertura della filiale di San Giuseppe di Comacchio (Fe). A firma dei Consiglieri: Fabbri, Zappaterra, Caliandro, Rontini, Sabattini

Testo:

Interrogazione a risposta orale in commissione

 

Il sottoscritto Consigliere

 

Premesso che:

̶            il declino di Mercatone Uno, importante catena italiana della grande distribuzione nell’ambito della cura della casa e delle persone, ha inizio nel 2012 con un importante indebitamento che ha portato, già al tempo, ad avviare circa 900 esuberi;

̶            già nel 2015, avviato al fallimento, Mercato Uno fu ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di crisi;

̶            negli ultimi anni si sono alternati, con scarso successo, vari tentativi di cessione di rami d’azienda e punti vendita, terminati con la chiusura dei 55 punti vendita del 29.05.2019 e con il fallimento della Shernon Holding srl decretato il 23 novembre 2020;

 

Considerato che:

̶            la società è stata dichiarata definitivamente fallita ed è stata avviata la fase liquidatoria in cui i beni saranno venduti all’asta a beneficio dei creditori;

̶            nel corso del primo semestre del 2020 è stata formalizzata una prima tranche di cessione, autorizzata dal Ministero per lo Sviluppo Economico, di diversi punti vendita tra cui quelli di Calenzano, Monterosi, Roma, San Giuseppe di Comacchio, Villanova d’Albenga, ad una società del settore, Risparmio Casa, che conta un network di circa 100 store dedicati alla cura della casa e della persona, con la rassicurazione del mantenimento della storica forza lavoro di circa 156 persone;

̶            nell’estate 2020 è stato ceduto un secondo “pacchetto” di filiali ex Mercatone Uno, al gruppo Maxfactory, catena specializzata in fashion e home, ovvero le sedi di Rubiera, Pavia, Cesano Maderno, Gravellona Toce;

̶            per quanto attiene i circa 1.300 lavoratori che ancora risultano in carico a Mercatone Uno, è stata recentemente prorogata fino al 23 novembre 2021 la misura sostegno al reddito e dell’agevolazione nei percorsi di ricollocazione;

 

Dato atto che:

̶            in Emilia-Romagna i punti vendita, prima della cassazione di Mercatone Uno, erano 10 così suddivisi: Bertinoro (26 dipendenti), Bologna Navile (38), Ferrara (35), Mesola (19), Rimini (27), Rottofreno (24), Rubiera (9), Russi

̶            (42) San Giorgio di Piano (15) e la ex sede amministrativa di Imola (43);

̶            al momento, da notizie apprese dalla stampa, per quanto attiene gli ex stabilimenti emiliano-romagnoli risultano essere stati ceduti solo due siti, San Giuseppe di Comacchio (Fe), ancora in disuso, e Rubiera (Re) riaperto dal 18 dicembre 2020 dalla nuova catena acquirente;

 

Tutto ciò premesso e considerato:

 

Interroga la Giunta Regionale per sapere

 

  1. Se è a conoscenza di nuove procedure al Mise che possano interessare la cessione di ulteriori punti vendita dell’ex Mercatone Uno con particolare riferimento a quelli emiliano-romagnoli;
  2. Se rispetto all’acquisizione della filiale di San Giuseppe di Comacchio (Fe), si hanno notizie rispetto all’eventuale progetto di riapertura ed alle relative tempistiche.

 

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