Testo:
Interpellanza
“Traliccio alta tensione 15F a Monterenzio”
Il sottoscritto Marco Mastacchi Presidente del Gruppo RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna
Visto che
̶ a dicembre 2020 è stato autorizzato con decreto il nuovo elettrodotto a 380 kV che unirà la zona di Colunga (provincia di Bologna) a quella di Calenzano (provincia di Firenze), assicurando un notevole aumento della capacità di scambio fra Nord e Centro-Nord e rafforzando la magliatura della rete elettrica;
̶ i comuni interessati dalla realizzazione della linea sono, in particolare: Castenaso, San Lazzaro di Savena, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli, Firenzuola, Barberino di Mugello e Calenzano;
Premesso che
̶ l’intervento sul sistema elettrico locale consiste nel potenziamento di una linea già esistente e arriva da nord per via aerea per poi proseguire, dopo l’installazione di alcuni pali, fino alla centrale elettrica Querceto;
̶ in aprile 2021 i cittadini dei comuni interessati hanno ricevuto via mail le mappe del nuovo percorso dell’elettrodotto e su alcune proprietà si è rilevato che l’installazione dei tralicci per l’alta tensione, nello specifico il palo 15F del progetto della linea 132Kv, avverrà a pochi metri da abitazioni private;
Evidenziato che
̶ la vicinanza ai tralicci dell’alta tensione delle abitazioni private espone i proprietari e i loro familiari ad un campo elettromagnetico, 24 ore su 24, aumentando i possibili effetti negativi sulla loro salute, effetti che, diminuiscono notevolmente allontanandosi progressivamente dalla fonte elettromagnetica e non sono più rilevabili dopo circa 100 metri di distanza;
̶ i pali dell’alta tensione, posizionati nelle immediate vicinanze delle proprietà private, implicano una grossa svalutazione patrimoniale dei fabbricati, che incide negativamente sulle eventuali compravendite;
Interpella la Giunta regionale e l’assessore competente
per sapere
̶ se la Regione Emilia-Romagna non ritenga opportuno proporre uno spostamento dell’interramento della linea all’altezza del palo 14F, nell’area boschiva, a tutela delle abitazioni limitrofe
̶ quali siano le motivazioni che hanno determinato la scelta di separare le due linee nel Comune di Monterenzio, nello specifico la linea 132Kv, segnata in blu e la linea 380Kv, segnata in rosso nella mappa, all’altezza del traliccio 14F invece che mantenerle parallele e suddividerle solo dopo l’area urbanizzata a una distanza tale per cui, il valore dell’induzione magnetica, che decade progressivamente allontanandosi dalla sorgente, sia praticamente nullo