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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3338

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Oggetto:
Testo presentato:
3338 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito all'Art-bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. A firma del Consigliere: Pompignoli

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

PREMESSO CHE:

 

̶            Il D.L. 31.5.2014, n. 83, precisamente all’art. 1, ha introdotto nell’ambito delle "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i. , il cosiddetto “Art-bonus”;

̶            L’Art-bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, consiste nella concessione di contributi nella forma di credito d’imposta a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali per progetti di promozione, organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale;

̶            La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente l’Art bonus, quale agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura;

̶            La legge 22 novembre 2017, n. 175 “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia” meglio conosciuta come Codice dello Spettacolo, in vigore dal 27 novembre 2017, all'art. 5, comma 1, allarga ad altri soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) - quali le istituzioni concertistico-orchestrali, i teatri nazionali, i teatri di rilevante interesse culturale, i festival, le imprese e centri di produzione teatrale e di danza ed i circuiti di distribuzione - la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al Mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus.

̶            Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, N. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 (entrata in vigore del provvedimento: 19/05/2020) estende ad altre categorie di soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) quali complessi strumentali, societa' concertistiche e corali, circhi e spettacoli viaggianti, la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus;

 

RILEVATO CHE:

 

̶            L’art-bonus rappresenta un’autentica rivoluzione dell’ambito della cultura poiché consente ai privati cittadini ed agli imprenditori di sostenere, valorizzare il patrimonio culturale pubblico e dare vita a nuovi progetti culturali detraendo fiscalmente le donazioni effettuate con un credito d’imposta pari al 65% dell’importo erogato;

 

CONSIDERATO CHE:

 

̶            Che alcune regioni, tra cui la Toscana e il Friuli Venezia Giulia, al fine di avviare una tangibile azione congiunta tra pubblico e privato, hanno recepito concretamente la legge nazionale, dotandosi di specifiche normative al fine di incentivare, per mezzo di specifiche agevolazioni fiscali, il sostegno finanziario offerto da "mecenati" privati a progetti di intervento localizzati nei rispettivi territori regionali e presentati da soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, ma anche da enti ecclesiastici riconosciuti, che abbiano le finalità di promozione, organizzazione e gestione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;

̶            Una delle principali novità introdotte dalla legge “Art Bonus” delle suddette Regioni, è quella di aver concesso ai mecenati la possibilità di poter cumulare l‘agevolazione fiscale prevista dalla Legge nazionale a quella regionale, garantendo quindi una maggiore partecipazione ed un più elevato coinvolgimento da parte di soggetti privati nella tutela, nella cura ed anche nella realizzazione di opere culturali di interesse pubblico;

 

PRESO ATTO CHE:

 

̶            Investire in cultura e paesaggio significa investire nella crescita economico-sociale del Paese e contribuire alla competitività del territorio e che questo strumento potrebbe rappresentare una grande opportunità sia per il patrimonio culturale dei territori emiliano-romagnoli sia per chi effettua erogazioni liberali per il sostegno della cultura e dello spettacolo

 

INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE:

 

se è intenzione della stessa dotarsi di una specifica legge regionale che incentivi ulteriormente, per mezzo di agevolazioni fiscali, il sostegno finanziario offerto da mecenati privati a progetti e attività di valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale della regione Emilia - Romagna e, eventualmente, secondo quali tempistiche intende la stessa lavorare al progetto di legge.

 

 

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