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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3473

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Oggetto:
Testo presentato:
3473 - Interpellanza circa le azioni da porre in essere per assicurare un numero congruo di posti letto ai pazienti in età pediatrica malati di cancro in tutte le province del territorio regionale. A firma dei Consiglieri: Bergamini, Pompignoli, Delmonte, Marchetti Daniele, Liverani, Stragliati, Occhi, Catellani, Pelloni, Bargi, Montevecchi, Facci, Rancan, Rainieri

Testo:

INTERPELLANZA

 

dei sottoscritti Consiglieri del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna

 

Premesso che

 

L’emergenza pandemica ha determinato per l’Emilia-Romagna una profonda riorganizzazione dei servizi, con la variazione della tempistica prevista per gli interventi programmati e lo slittamento delle liste di attesa delle visite ambulatoriali, a partire da ottobre 2020 e fino alla tarda primavera del 2021.

 

Proprio a seguito dei dati della pandemia delle ultime settimane, con il ritorno di molte regioni in zona “arancio” ed in previsione di un ritorno in zona “bianca” dell’Emilia-Romagna, si starebbe procedendo progressivamente ad un ritorno alla normalità per quanto riguarda i posti di degenza ordinaria all’interno degli ospedali del territorio. In considerazione, peraltro, dello svuotamento progressivo delle terapie intensive e degli altri reparti Covid.

 

Il condizionale è d’obbligo, in questo caso, dal momento che in alcune realtà provinciali non sarebbero stati ripristinati i posti di degenza previsti per talune patologie. E’ il caso, ad esempio, dei tre posti letto di degenza dedicati ai pazienti oncologici pediatrici, presenti fino alla fase acuta dell’emergenza sanitaria all’interno dell’ospedale di Cona (Fe), nel reparto di Chirurgia Pediatrica.

 

Ad esclusione dei casi urgenti, infatti, i genitori dei pazienti oncologici in età pediatrica sono stati invitati a fare riferimento, durante le scorse settimane, a strutture ospedaliere di altre province, come Bologna o addirittura Padova. In particolare, questo sarebbe avvenuto per la gestione dei pazienti oncologici che necessitano di un trattamento antineoplastico con somministrazione H24 e naturalmente per le emergenze dei medesimi pazienti oncologici da gestire in regime di ricovero a ciclo continuo.

 

Considerato che

 

La situazione di Cona (Fe) non sarebbe cambiata nella sostanza nemmeno dopo l’alleggerimento dei reparti Covid e delle terapie intensive, con i pazienti oncologici pediatrici curati all’occorrenza all’interno del reparto di Pediatria. Senza, quindi, la riattivazione dei tre posti di degenza specifici, inizialmente previsti all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica.

 

Interpellano la Giunta Regionale per sapere

 

Per quali ragioni si sia determinato il disagio dei pazienti oncologici pediatrici del comprensorio di Cona (Fe) e per quale ragione non siano stati ripristinati i tre posti letto di degenza oncologia pediatrica dell’ospedale Sant’Anna di Cona, a seguito della riduzione di pazienti affetti da coronavirus all’interno dei reparti ospedalieri; dal momento che la cura del cancro dev’essere una priorità, visto anche il preoccupante aumento dei casi che le autorità sanitarie stimano nel corso dei prossimi anni, per via dell’allentamento delle politiche di prevenzione a seguito del Covid-19;

 

se non ritenga opportuna una riflessione riguardante la riorganizzazione dei servizi di degenza emiliano-romagnoli, in modo tale da assicurare un numero congruo di posti letto per pazienti in età pediatrica malati di cancro in tutte le province del territorio regionale; e se non ritenga necessario, inoltre, ripristinare i posti letto temporaneamente soppressi a causa dell’emergenza sanitaria, assicurandone la piena disponibilità nel caso di recrudescenze della pandemia da Covid-19.

 

 

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