Testo:
INTERPELLANZA
(ex articolo 115 Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia - Romagna)
Premesso che:
In meno di un mese, otto agenti di Polizia Penitenziaria, operanti nel carcere di Piacenza, sono stati aggrediti dai detenuti.
Lunedì 7 giugno 2021, un detenuto ha prima colpito un agente e poi ha spaccato il setto nasale ad un ispettore.
Considerato che:
Il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria spesso opera in strutture fatiscenti, insalubri, sovraffollate e in situazioni estreme con carenze di personale e turni massacranti. Queste condizioni, spesso sottovalutate, influiscono profondamente sul benessere organizzativo del lavoro e, di anno in anno, contribuiscono all’aumento dei livelli di stress.
Tali condizioni facilitano l’accentuarsi di tensioni e conflittualità tra detenuti e poliziotti all’interno degli istituti, da cui deriva l’incremento di aggressioni alla polizia penitenziaria.
Le misure come “celle aperte” e “sorveglianza dinamica”, oltre a quelle collegate all’emergenza sanitaria hanno accentuato la difficile situazione delle carceri italiane, portando ad assistere a numerose rivolte da parte di un numero consistente di detenuti con devastazioni e numerosi agenti.
Gli agenti della Polizia Penitenziaria continuano a lavorare in condizioni di pericolo, sono stremati, esposti ad ogni tipo di rischio e responsabilità, oltre a sentirsi abbandonati dalle istituzioni.
Sono necessari urgenti provvedimenti per la tutela dell’incolumità fisica degli agenti. Dotare gli stessi di strumenti idonei (taser, spray urticante, body scanner, schermature contro l’uso improprio delle apparecchiature di telefonia mobile) per potersi difendere in caso di necessità, significa permettere agli agenti di poter lavorare in condizione di maggior sicurezza, oltre a tutelare maggiormente i detenuti non violenti.
Preso atto che:
Ad oggi, non risulta che siano stati stanziati fondi per sanare la situazione e neppure per dotare gli agenti di Polizia Penitenziaria di strumenti utili al mantenimento dell’ordine e della sicurezza.
INTERPELLANO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
- Se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e che giudizio ne dia.
- Se intenda intervenire al più presto per garantire la sicurezza degli agenti di Polizia Penitenziaria operanti negli istituti penitenziari emiliano - romagnoli.