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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3790

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Oggetto:
Testo presentato:
3790 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito a problematiche relative al rilascio delle certificazioni verdi per i vaccinati già guariti da SARS-CoV-2. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Oggetto: Difficoltà ad ottenere certificazioni verdi per i vaccinati già guariti da SARS-CoV-2

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

        il Decreto-Legge n. 105 del 23/07/2021 ha istituito, a partire dal 6 agosto 2021, l’obbligatorietà, per l’accesso a diversi servizi ed attività, del possesso della certificazione verde;

        il Decreto-Legge n. 52 del 22/04/2021 ha introdotto e normato le certificazioni verdi, che possono essere rilasciate a cittadini per attestare l’avvenuto completamento del ciclo vaccinale anti-SARS-CoV-2, l’avvenuta guarigione da COVID-19 con contestuale cessazione dell'isolamento prescritto o l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2;

        il Decreto-Legge n. 105 del 23/07/2021 ha altresì modificato il Decreto-Legge n. 52 del 22/04/2021 specificando che la certificazione verde è rilasciata anche a chi si sottopone alla somministrazione di una sola dose di un vaccino dopo una precedente infezione da SARS-CoV-2;

        l’art. 9 della sopraccitata norma definisce modalità di rilascio, validità, interoperabilità delle cosiddette “Certificazioni Verdi” e specifica il ruolo delle regioni;

        l’Assessore alle politiche per la salute dell’Emilia-Romagna il 04/05/2021 rispondendo all’interrogazione n. 2862 del sottoscritto consigliere presentata già in data 09/03/2021 confermava la necessità di una singola dose di vaccino per chi fosse già stato infettato dal virus SARS-CoV-2;

        la circolare del Ministero della Salute 0032884-21/07/2021-DGPRE-DGPRE-P raccomanda, per soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2, una singola dose di vaccino entro 6 mesi dalla guarigione e comunque non oltre i 12 mesi dalla stessa;

 

rilevato che:

        sono giunte diverse segnalazioni di cittadini che, nonostante la pregressa infezione e la negativizzazione avvenute meno di 6 mesi fa e nonostante abbiano effettuato una singola dose di vaccino e non abbiano alcun appuntamento per una seconda dose, trovano riportato sulla propria certificazione verde alla voce “Numero della dose effettuata / numero totale dosi previste” la dicitura “1 / 2” a prova che il ciclo vaccinale non è completo;

 

constatato che:

        non è possibile né attraverso il medico di base, né telefonando al CUPTEL, né recandosi ad un CUP, né rivolgendosi al centro nel quale si è effettuata la vaccinazione, né contattando il 1500, chiedere una rettifica del certificato verde con i dati corretti;

 

sottolineato che:

        a riprova della bontà della procedura e della possibilità di vaccinazione a chi è già stato positivo al test da SARS-CoV-2 con singola dose è stato portato all’attenzione della scrivente il caso di una coppia di coniugi, contagiati a pochi giorni di distanza e vaccinati con il medesimo siero a poche settimane di distanza ma comunque entro i 6 mesi dall’infezione, uno con una certificazione verde che riporta il ciclo completato, l’altro che riporta la mancanza di una dose di vaccino;

 

chiede alla Giunta di sapere:

 

        quanti siano i cittadini che abbiano manifestato incongruenze tra green pass e situazione di reale vaccinazione o pregressa infezione;

        se intenda istituire un percorso attraverso il quale poter chiedere la rettifica della certificazione verde;

        se intenda attivare un numero telefonico al quale si possono rivolgere cittadini, operatori dei centri vaccinali e medici di base per risolvere problematiche inerenti le certificazioni verdi.

 

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