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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3922

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Oggetto:
Testo presentato:
3922 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa le azioni da porre in essere per il potenziamento dell'operatività dei nuclei cinofili antidroga. A firma dei Consiglieri: Rainieri, Pompignoli, Delmonte, Rancan, Facci, Occhi, Catellani, Marchetti Daniele, Stragliati, Bargi, Pelloni, Bergamini, Montevecchi, Liverani

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

I sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna,

 

Premesso che, dalle cronache quotidiane, trapela che in varie realtà dell’Emilia-Romagna stanno dando risultati molto postivi le attività investigative dei nuclei cinofili specializzati nella ricerca di stupefacenti.

 

Evidenziato che in Emilia-Romagna si ha notizia di un unico nucleo cinofilo antidroga delle forze dell’ordine statali, quello in carico al Comando legione carabinieri Emilia-Romagna con sede a Bologna che svolge attività investigativa su tutto il territorio regionale.

 

Rilevato che in diverse realtà della nostra Regione corpi e servizi di polizia locale hanno recentemente istituito o comunque si avvalgono attraverso convenzioni di nuclei cinofili con tale specializzazione.

 

Ricordato invece che il Comune di Parma nel 2013, ufficialmente per ragioni di economia, ha soppresso il nucleo cinofilo già da qualche anno istituito presso il proprio comando di polizia locale. 

 

Considerato che l’operatività dei nuclei cinofili antidroga potrebbe rientrare tra le priorità e gli indirizzi di cui agli articoli 2 e 2bis della L.R. 24/2003 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” ed essere sostenuta da contributi regionali ai sensi dell’art. 4 della medesima legge.

 

Interrogano la Giunta regionale per sapere

 

Come valuta i risultati dell’attività investigativa effettuata sul territorio regionale dai nuclei cinofili antidroga, sia appartenenti alle forze dell’ordine statali che a quelle istituite nei corpi e servizi di polizia locale o comunque da questi ultimi impiegati.

 

Se ritiene utile che tale particolare attività investigativa possa essere potenziata con il contributo della polizia locale e quindi sostenerne l’operatività attraverso l’istituzione di nuovi nuclei o con altri strumenti nei corpi e nei servizi di polizia locale che non ne sono muniti.

 

Se concorda che l’operatività dei nuclei cinofili antidroga potrebbe rientrare tra le priorità e gli indirizzi stabiliti nella L.R. 24/2003 e quindi prevedere strumenti finanziari specifici per sostenerla.

 

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