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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3968

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Oggetto:
Testo presentato:
3968 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito ad incidenti occorsi ad alcuni enduristi lungo sentieri dell'Appennino parmense e reggiano. A firma dei Consiglieri: Occhi, Rainieri, Catellani, Delmonte

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

ex articolo 112 del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa

 

 

I sottoscritti Consiglieri Regionali del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna

 

Premesso che, l’incidente occorso sabato 18 settembre u.s. ad un endurista che, percorrendo una strada sterrata nel territorio del comune di Palanzano (PR) è stato sbalzato dalla sua motocicletta riportando gravi ferite, essendo stato intralciato lungo lo stesso percorso da un filo metallico teso tra due alberi e scarsamente visibile che per l’accuratezza della sua disposizione si presume sia stato, con scarsissime possibilità di errore, intenzionalmente installato allo scopo di creare intralcio a escursionisti a due ruote.

 

Osservato che, tale episodio è solo l’ultimo di una serie di incidenti analoghi avvenuti in varie zone montane dell’Emilia-Romagna sempre a danno di escursionisti su due ruote più o meno motorizzati, che hanno avuto conseguenze molto gravi e in alcuni casi, purtroppo, anche mortali.

 

Ricordato che, l’altro recente episodio occorso nel 2019 a Castelnovo né Monti, anch’esso caratterizzato dalla volontà di ostacolare il passaggio di motociclisti sui sentieri di montagna, in cui vennero sparati colpi di fucile ad aria compressa contro i partecipanti ad una gara di enduro. 

 

Rilevato che, negli ultimi mesi si è riaperto il dibattito in merito ai percorsi consentiti ai motociclisti ed altri veicoli a motore in quanto il CAI ed altre associazioni sono tornati a chiedere di inasprire le disposizioni della L.R. 14/2013 al fine di inibire la quasi totalità dei sentieri di montagna ai mezzi motorizzati.

 

Osservato che, tale inibizione avrebbe pesanti ripercussioni negative sulle economie locali del territorio appenninico ed in particolare su quelle attività che sono funzionali alle attività escursionistiche motorizzate, come ad esempio bar, ristoranti, benzinai, meccanici, la quali sono anche presidi fondamentali per mantenere viva e popolata la stessa montagna.

 

Considerato che, tali incidenti quasi certamente premeditati, devono far riflettere sulla necessità di maggiori controlli sui sentieri anche da parte di guardie ecologiche volontarie e anche dalle stesse forze dell’ordine.

 

INTERROGANO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE

 

Se è a conoscenza di quanto sopra esposto

 

Come intende procedere per scongiurare nuovi incidenti di tale genere ed al riguardo se intende attivarsi per far aumentare l’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine e delle guardie ecologiche volontarie.

Se intende affermare che il compromesso trovato sulla percorribilità dei sentieri montani da parte di mezzi a due ruote e motorizzati con le disposizioni della L.R. 14/2013 è ancora ottimale e non intende avviarne la sua revisione in senso restrittivo.

 

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