Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Premesso che
rispondendo all’interrogazione di Europa Verde del 15 maggio 2020 (oggetto n. 609) sulla realizzazione di una nuova analisi costi-benefici relativa all’Autostrada regionale Cispadana annunciata nel 2019 nell’ambito dei lavori del Patto per il Lavoro, l’assessore Andrea Corsini affermava che:
“è stata avviata un’analisi costi benefici, sviluppata dagli uffici regionali”… “tale analisi è ancora in fase di ultimazione ed a breve verrà data evidenza delle risultanze.”…“[l’analisi costi benefici] è finalizzata all’individuazione di alcuni macro indicatori per verificare i benefici ottenibili dalla collettività a fronte dei relativi costi a seguito della realizzazione dell’infrastruttura in alcune ipotesi progettuali alternative: autostrada, superstrada (ovvero strada extraurbana principale a due corsie per senso di marcia non a pedaggio), extraurbana secondaria (a una corsia per senso di marcia).”
Precisato che
l’opzione superstrada verrebbe realizzata utilizzando parti del tracciato già esistenti.
Rilevato che
il Coordinamento cispadano NO autostrada – Sì strada a scorrimento veloce ha recentemente diffuso un comunicato stampa in cui lamenta la mancata pubblicazione dell’analisi costi-benefici da parte della Regione Emilia-Romagna ipotizzando che non sia stata condotta in modo conforme né agli standard previsti per le analisi costi-benefici né alle linee guida del Ministero dei Trasporti (oggi Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile).
Rilevato inoltre che
a quasi due anni dall’annuncio fatto in sede di Patto per il Lavoro e ad oltre un anno dalla risposta dell’assessore Corsini, non risulta al Gruppo Europa Verde che sia stata fatta alcuna comunicazione formale sulle risultanze dell’annunciata analisi costi-benefici, né risulta disponibile, sul sito della Regione, alcuna documentazione relativa a questa analisi.
Evidenziato che
il 29 ottobre scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge contenente il bilancio 2022 nel quale è riconosciuto un contributo statale pari a complessivi 200 milioni di euro, per la realizzazione dell'autostrada regionale Cispadana.
Evidenziato inoltre che
numerosi soggetti appartenenti ai comitati locali, all’associazionismo ambientalista e/o presenti nelle amministrazioni comunali interessate dal tracciato hanno ricordato in più occasioni, e anche di recente, che i territori interessati dal progetto - bassa modenese, ferrarese, ma anche bassa reggiana e parmense - necessitano di nuovi collegamenti a supporto della mobilità locale, collegamenti rispetto ai quali la nuova autostrada Cispadana con 3-4 accessi e pensata per le lunghe percorrenze difficilmente può rappresentare una soluzione adeguata.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
se sia stata ultimata o meno l’analisi costi-benefici citata nel giugno del 2020 dall’assessore Corsini in risposta a un’interrogazione di Europa Verde;
se detta analisi sia stata condotta in modo conforme agli standard definiti per le analisi costi-benefici e rispondenti alle linee guida del Ministero dei Trasporti (oggi MIMS);
in particolare, quali criteri sono stati adottati per il calcolo dei flussi veicolari annuali e per la valutazione dei benefici e dei costi sociali ed ambientali;
quando si prevede che verrà reso pubblico l’esito dell’analisi e quando sarà disponibile la relativa documentazione;
nel caso sia stata ultimata, quale delle tre ipotesi (autostrada, superstrada, extraurbana secondaria) sia risultata l’opzione migliore per la collettività in termini di rapporto costi-benefici.