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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 4272

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Oggetto:
Testo presentato:
4272 - Interpellanza sulla possibilità di sostenere i progetti ammissibili ma non finanziati presentati dalle istituzioni scolastiche dell'Emilia-Romagna in risposta al bando "Per la scuola" 2014-2020. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERPELLANZA

 

Oggetto: Finanziamento progetti ammissibili ma non finanziati del bando"Per la scuola" 2014-2020

 

Il sottoscritto Consigliere

 

premesso che:

        il Piano Scuola Estate del Ministero dell’Istruzione avevo lo scopo di accompagnare “le Istituzioni scolastiche nell’organizzazione e gestione di iniziative per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti per recuperare la socialità almeno in parte perduta ed accompagnarli al nuovo anno scolastico” progettando attività laboratoriali utili al rinforzo e allo sviluppo degli apprendimenti, per classi o gruppi di pari livello, fruibili entro il 31/12/2021, richiedendo che “le attività ideate consentano di restituire, con ampiezza, spazi e tempi di relazione, favorendo il rinforzo delle competenze acquisite in contesti formali, informali e non formali, in linea con l'Obiettivo 4 dell'Agenda 2030”;

        con il D.L. 41 del 22 marzo 2021 sono stati stanziati 150 milioni per le sole istituzioni scolastiche statali, con il D.M. 48 del 2 marzo 2021 sono stati stanziati 48 milioni per le sole istituzioni scolastiche statali;

        solo i Fondi PON “Per la scuola” 2014-2020 prevedevano 320 milioni da dividere fra istituzioni scolastiche statali e paritarie;

 

considerato che:

        da Circolare 643 del 27/04/2021 “Le scuole statali e le scuole paritarie del primo I e del Il secondo ciclo di istruzione possono accedere alle risorse finanziarie relative al Programma operativo nazionale (PON) "Per la scuola" 2014-2020 promuovendo progetti di durata biennale. Le risorse sono rese disponibili, come per tutti i Programmi operativi nazionali, per circa il 70% alle regioni cosiddette "in ritardo di sviluppo", per circa il 10% alle regioni in transizione e per il rimanente 20% circa alle altre regioni (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto). Le risorse sono finalizzate a promuovere il potenziamento delle competenze, comprese quelle digitali, nonché la socializzazione e lo stare insieme. Attenzione è rivolta ai progetti di inclusione per studenti con fragilità”;

 

evidenziato che:

        tra le domande dichiarate Ammissibili veniva stilata una graduatoria con punteggi attribuiti in via automatica dal sistema informatico in base ad alcuni criteri:

        livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni integrative condotte dall’INVALSI;

        tasso di abbandono registrato nella scuola proponente nel corso dell’anno scolastico, sulla base dei dati disponibili nell’Anagrafe degli studenti;

        status socio-economico e culturale della famiglia di origine, rilevato dall’INVALSI;

        tasso di deprivazione territoriale, rilevato dall’ISTAT (Avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione del 27/4/2021);

        tali criteri, nella messa in atto, non hanno pienamente risposto alla volontà del legislatore, in quanto per la Regione Emilia-Romagna, come per le altre Regioni, il fondo ha coperto il 42,5% dei progetti dichiarati ammissibili (167 su 393) e fra questi solo 4 attribuiti a istituzioni scolastiche paritarie (1% del totale dei progetti ammissibili);

 

rilevato che:

        il Bando “Infanzia e Adolescenza” per i ragazzi dagli 11 ai 19 anni, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 600.000 euro e destinato ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, oratori e parrocchie di tutto il territorio, è nato per contrastare il disagio e l’isolamento sociale, acuiti dalla pandemia, e spingere i giovani, adolescenti e preadolescenti, a una piena ripresa dopo il difficile periodo dell’emergenza Covid;

        tale bando non prevedeva punteggi attribuiti in via automatica, ma valutazioni in merito ai progetti stessi;

        l’Assessore Salomoni, in risposta all’interpellanza presentata dalla sottoscritta consigliera e discussa il 31 Marzo 2021 “sull’eventuale proroga della durata dell’anno scolastico e sulle valutazioni relative alla Didattica a Distanza”, si era impegnata ad integrare le due misure per consentire alla Regione di intervenire in maniera sommativa rispetto a quello che il Ministro aveva già previsto;

 

chiede alla Giunta di sapere:

        i progetti di inclusione delle istituzioni scolastiche in epoca post-covid finanziati con fondi regionali, l’importo erogato ed i risultati ottenuti;

        se intende sostenere i progetti ammissibili ma non finanziati presentati dalle istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna in risposta al bando "Per la scuola" 2014-2020.

 

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