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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 4357

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi, presso il Governo e il Ministero competente, al fine di sollecitare la definizione, entro il 2021, dell'accordo bilaterale con il Regno Unito per riconoscere la validità delle patenti britanniche sul territorio italiano. (06 12 21) A firma dei Consiglieri: Pigoni, Rontini, Fabbri

Testo:

Risoluzione

 

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che:

 

Per gli accordi vigenti tra i paesi membri dell’Unione europea, la patente di guida conseguita in uno di essi ha validità in tutti i paesi, inclusa quindi, fino alla cosiddetta Brexit, quella rilasciata, nel Regno Unito, dalla competente autorità britannica.

 

Considerato che:

 

dopo la Brexit, le patenti rilasciate dal regno Unito sono tecnicamente diventate equiparate alle patenti extracomunitarie. Secondo l’attuale normativa le patenti extracomunitarie sono valide per un anno sul territorio italiano prima di dover essere convertite obbligatoriamente in patenti italiane. Trascorso questo periodo, con le regole attuali, anche i cittadini del Regno Unito (che fino al 31.12.2020 erano esentati da questa normativa) dovrebbero effettuare di nuovo gli esami in Italia per ottenere una patente italiana (e gli esami sono solo in lingua italiana). Come rilevano i dati dell’EFA (Federazione Europea delle Autoscuole) l’emergenza Covid ha causato notevoli disagi negli uffici di tutta Europa e comportato un raddoppiamento dei tempi nel nostro paese per effettuare gli esami (circa 17 mesi in media). L’iter normale è lo stesso per i neopatentati: prima l’esame di teoria e poi quello di pratica. Scattano poi i conseguenti vincoli: in Italia, i limiti di velocità e potenza di auto e moto guidabili e il raddoppio dei punti da decurtare per infrazioni.

 

chiedere a professionisti che lavorano nel nostro paese di dover tornare a scuola guida e sostenere sia l’esame di teoria che di guida crei una situazione paradossale e un forte svantaggio competitivo al nostro paese nel mantenere e attrarre alte professionalità provenienti dal Regno Unito.

 

con grande pragmatismo, in considerazione dell’elevato numero di cittadini del Regno Unito che lavorano nel nostro paese, dopo la Brexit, l'Italia ha consentito provvisoriamente ai possessori di una patente di guida rilasciata dal Regno Unito di circolare nel territorio italiano fino al 31 dicembre 2021 ma in assenza di ulteriori provvedimenti, dal 1° gennaio 2022 questo non sarà più possibile, mettendo in grave difficoltà migliaia di cittadini che si sono stabiliti nel nostro paese e nella nostra regione e che lavorano spesso in settori ad alta tecnologia contribuendo alla crescita della nostra economia;

 

già oggi le patenti italiane sono considerate valide per la circolazione nel Regno Unito fino alla loro scadenza naturale e quindi sarebbe opportuno applicare un principio di reciprocità alle patenti rilasciate dal Regno Unito per i cittadini che lavorano e risiedono in Italia.

 

A giugno 2021, Francia e Regno Unito hanno già siglato un accordo per riconoscere le patenti UK in Francia e per consentire la conversione delle patenti rilasciate nel Regno Unito in patenti francesi. In particolare l’accordo prevede che le patenti UK rilasciate prima del 1.1.2021 siano riconosciute in Francia e sia possibile farne la conversione in una patente francese fino alla data della loro scadenza naturale. Con grande dimostrazione di pragmatismo, in questo modo la Francia considera le patenti del Regno Unito come se fossero ancora patenti comunitarie, fino alla loro scadenza naturale.

 

Evidenziato che:

 

nel settembre 2021, il Governo, ha comunicato che il negoziato tra Italia e Regno Unito per giungere a un accordo bilaterale era in fase avanzata ed è quindi auspicabile e necessario che l’accordo venga concluso entro la fine dell’anno 2021 o sia concessa una proroga alla validità delle patenti rilasciate nel Regno Unito fino alla stipula dell’accordo, per non danneggiare i cittadini, anche residenti nella nostra regione, che hanno bisogno di poter guidare per lavorare e per non creare disagi al tessuto produttivo del nostro territorio.

 

Impegna la Giunta Regionale

 

ad attivarsi, presso il Governo e il Ministero competente, al fine di sollecitare la definizione dell’accordo bilaterale con il Regno Unito entro la fine dell'anno 2021, che abbia gli stessi contenuti dell’accordo siglato tra Francia e Regno Unito; e qualora non fosse possibile a sollecitare la proroga delle patenti britanniche per la circolazione sul territorio italiano fino alla stipula dell’accordo.

 

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