Espandi Indice

Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 4392

Share
Oggetto:
Testo presentato:
4392 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa lo stato di avanzamento del piano di riqualificazione dell'E45, avviato nel 2016 da Anas, e sulla sistemazione della ex 3bis Tiberina, naturale alternativa all'E45 nei casi di emergenza. A firma della Consigliera: Montalti

Testo:

Interrogazione a risposta orale in Commissione

 

La sottoscritta Consigliera Regionale

LIA MONTALTI

 

Premesso che

 

L’E45 è una delle due arterie principali del nostro Paese per gli spostamenti su gomma dall’Adriatico al Tirreno.

 

Sull’itinerario E45-E55 Orte-Mestre è stato avviato dal 2016 un imponente piano di riqualificazione per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro, di cui oltre 1 miliardo destinato alla E45.

 

Si tratta del più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura, in linea con la nuova strategia che punta sulla manutenzione e sulla valorizzazione della rete stradale esistente per recuperare il gap manutentivo accumulato negli anni precedenti.

 

Il piano prevede il risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento di ponti e viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici di sicurezza in galleria, il rifacimento della segnaletica e altri importanti interventi per il miglioramento del livello di servizio e degli standard di sicurezza della circolazione.

 

I cantieri vengono aperti in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale per poter eseguire i lavori evitando eccessivi disagi al traffico.

 

Dato atto che

 

La strada alternativa all’E45, di fondamentale importanza nei casi di emergenza, è rappresentata dalla ex 3bis Tiberina, la vecchia statale.

 

Tale strada, tuttavia, è interrotta da frane da oltre 22 anni e i lavori di sistemazione, sollecitati in più occasioni dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni d’Alto Savio, specialmente dopo la chiusura del viadotto Puleto sulla E45 avvenuta tre anni fa, non sono mai cominciati perché, secondo il Consiglio superiore dei lavori pubblici, commissione tecnica presso il Ministero delle Infrastrutture, la ex 3bis Tiberina non si può classificare come arteria di rilevanza nazionale.

 

Per questo motivo, anche questo inverno, con i problemi di neve e gelo e con i lavori sulla E45 che costringono a lunghi tratti a una corsia, i rischi di blocchi della “superstrada” sono notevoli.

 

Le uniche alternative, in tal senso, rimangono lunghe circumnavigazioni tra passi e strade di montagna certamente non agevoli in particolare per i mezzi pesanti.

 

Dato atto inoltre che

 

Il Sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, e il Sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, le cui comunità sono entrambe coinvolte dalla ex 3bis Tiberina, da diversi mesi hanno scritto e incontrato in più occasioni Ministero, Consiglio superiore lavori pubblici, Anas, Regione, Provincia e altri enti, per sollecitare, ancora oggi senza alcun esito, l’inizio dei lavori alla strada interrotta da frane da 22 anni e la sua riclassificazione come strada di interesse nazionale.

 

Tutto ciò premesso e considerato

interroga la Giunta per sapere

 

Qual è lo stato di avanzamento, rispetto al programma originario, del piano di riqualificazione dell’E45 avviato nel 2016 da Anas.

 

Qual è la situazione dei lavori previsti, e più volte sollecitati da diversi enti, circa la sistemazione della ex 3bis Tiberina, la quale fungerebbe da naturale alternativa all’E45 nei casi di emergenza.

 

Espandi Indice