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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 4397

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Oggetto:
Testo presentato:
4397 - Interpellanza circa le motivazioni che hanno portato alla chiusura del Pronto Soccorso di Fiorenzuola d'Arda (PC), nonostante i fondi impiegati nel 2020 per ampliarlo, arredarlo e attrezzarlo e sulla possibilità di intervenire celermente per la riapertura dello stesso, al fine di garantire ai cittadini della Valdarda i livelli essenziali di assistenza. A firma dei Consiglieri: Rancan, Stragliati

Testo:

INTERPELLANZA

 

(ex articolo 115 Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia - Romagna)

 

Premesso che:

        Da febbraio 2020, il Pronto Soccorso di Fiorenzuola d’Arda è chiuso, salvo alcuni brevi periodi in cui ha funzionato solo per dodici ore come Punto di Primo Soccorso (PPI).

        Già otto anni fa, numerosi sindaci in Valdarda fecero le barricate per evitare si chiudesse e demolisse l’Ospedale di Fiorenzuola. Ora, tornano in prima linea per sollecitare la riapertura del Pronto Soccorso.

        Nel 2020, il Pronto Soccorso di Fiorenzuola è stato ampliato, arredato, attrezzato e rinnovato con 1 milione e 350mila euro di fondi per l’emergenza Covid, eppure il reparto di emergenza urgenza rimane tutt’ora vuoto, inattivo. Inoltre, l’impianto di riscaldamento è acceso, nonostante il Pronto Soccorso non sia utilizzato, con conseguenti costi.

 

Considerato che:

        L’Ausl di Piacenza aveva rassicurato l’Amministrazione comunale di Fiorenzuola, promettendo la riapertura prima a settembre, poi ad ottobre, ma fino ad ora è rimasta in attesa.

        Il Direttore generale dell’Ausl di Piacenza, Dott. Luca Baldino, ha dichiarato: “Non nascondo le criticità. Sono comuni all’intero sistema sanitario nazionale. Non abbiamo medici e neppure infermieri. Non c’è personale per riaprire il PS di Fiorenzuola. Non manca la volontà, ma la possibilità. Bisogna fare i conti con questo principio di realtà che sta diventando un’emergenza peggiore del Covid”.

 

Preso atto che:

        Nel frattempo, i cittadini della Valdarda (il distretto più ampio e popoloso del Piacentino) sono costretti a recarsi presso l’Ospedale di Piacenza, intasando il Pronto Soccorso piacentino, oltre a quelli di Fidenza, Cremona e Castel San Giovanni (il cui Ps ha riaperto per dodici ore al giorno).

        L’avere o non avere un servizio di pronto soccorso fa la differenza sulla serietà di un ospedale, soprattutto, quando è stato costruito in tempi molto rapidi e mai utilizzato, come nel caso del Pronto Soccorso di Fiorenzuola.

        Il dirigente Baldino ha definito “Missione impossibile” la ricerca di medici per riaprire il Pronto Soccorso di Fiorenzuola, aggiungendo che nonostante vengano fatti i concorsi, la situazione non è facile. Eppure, prima della pandemia, il Pronto Soccorso era in funzione e il personale presente. Lo stesso personale che ora è stato messo a supporto della Medicina di Piacenza, ma anche della stessa Medicina di Fiorenzuola. Attualmente, i medici internisti fissi a Fiorenzuola sono cinque e vengono integrati con tre medici di emergenza urgenza.

        Avendo depotenziato l’Ospedale di Fiorenzuola, mancando il nucleo dell’Ospedale della Valdarda, esso risulta non essere più appetibile, perciò infermieri e medici ospedalieri decidono di recarsi altrove e scelgono strutture dove hanno più possibilità di imparare. Non vi è da meravigliarsi se i concorsi rimangono deserti. Mancano ancora le sale operatorie promesse all’ultimo piano del blocco A, come gli ambulatori specialistici per i cittadini della Valdarda nel polo riabilitativo del blocco B.

        Costringere gli abitanti della Val d’Arda a rivolgersi al Pronto soccorso di Piacenza, piuttosto che a quelli di Fidenza o di Castel San Giovanni, vuol dire mettere in pericolo diversi cittadini che vivono in centri abitati distanti anche decine di chilometri dal capoluogo e in un territorio come quello della Val d’Arda caratterizzato anche da zone collinari impervie.

        C’è solo una guardia medica per tutta la popolazione della Valdarda, oltre al fatto che la Casa della Salute di Carpaneto piacentino non offre ancora i servizi programmati.

        I mesi di pandemia ci hanno insegnato quanto siano importanti i servizi sanitari nelle aree periferiche e della medicina territoriale.

 

INTERPELLANO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE

 

Le reali motivazioni che hanno portato al perpetuarsi della chiusura del Pronto Soccorso di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), nonostante i fondi impiegati nel 2020 per ampliarlo, arredarlo e attrezzarlo e se intenda intervenire celermente per la riapertura dello stesso, garantendo ai cittadini della Valdarda i livelli essenziali di assistenza.

 

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