Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Il sottoscritto Consigliere del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna
Premesso che, nelle ultime settimane sono pervenute diverse segnalazioni da parte del personale sanitario dell’Ospedale Maggiore di Parma a seguito del nuovo picco pandemico che ha visto ancora una volta i sanitari in prima linea con turni prolungati e criticità legate all’organizzazione interna, alla distribuzione del lavoro e ai piani di servizio;
Considerato che, a seguito di quanto viene denunciato dal personale sanitario le maggiori criticità sono riscontrate all’interno dell’Ospedale Maggiore di Parma, ed è stata anche segnalata una scarsa tempestività nell’affrontare e gestire la situazione organizzativa provocando come conseguenza diretta un aumento dei turni del personale dovuto anche alla necessità, più volte riscontrata, di un aumento delle assunzioni nell’ambito dei comparti ospedalieri e sanitari;
Rilevato che, la problematica è stata altresì denunciata anche dalle principali sigle sindacali, indicando anche agli enti regionali la necessità di maggiori finanziamenti alla sanità in quanto la pandemia ha creato un dislivello economico importante che rischia di avere le peggiori conseguenze sulla sanità territoriale che è quella più vicina alle esigenze dei cittadini;
Osservato che, è necessario e auspicabile che vengano attivati tavoli regionali di confronto per andare incontro alle esigenze territoriali e per porre rimedio il prima possibile alle esigenze segnalate dai dipendenti;
Tenuto conto che, a dicembre 2021 è stato sottoscritto un accordo tra la Regione e le Aziende Sanitarie, ratificato poi a gennaio 2022 volto allo sblocco e all’aumento delle assunzioni all’interno del settore sanitario per incrementare le risorse umane e porre rimedio alla carenza di personale che soprattutto negli ultimi anni di pandemia ha dimostrato una forte necessità di aumentare le disponibilità;
Posto che, al termine del picco pandemico delle ultime settimane è necessario ripristinare una normale attività ospedaliera volta alla ripresa anche delle attività di routine, attività di screening e pertanto il personale sanitario deve essere sufficiente, anche dal punto di vista numerico, per far fronte alla normale attività sanitaria;
Interroga la Giunta regionale per sapere
Se è a conoscenza di quanto sopra esposto e se la problematica esposta si è verificata anche in altre provincie della Regione;
Se intende attivare celermente tavoli di confronto tra i referenti della sanità territoriale e l’assessorato alla Sanità in funzione di una verifica e rapida risposta ai problemi sollevati anche in vista di una diminuzione dell’emergenza covid e di una ripresa della normale attività ospedaliera;
In quali tempistiche si intende dare seguito all’accordo firmato tra Regione e ASL per l’assunzione di nuovo personale sanitario.