Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Premesso che
il primo febbraio, intorno alle ore 14.00, sono stati avvistati sul canale Candiano, a Marina di Ravenna, centinaia di pesci morti, principalmente cefali;
molte persone si sono fermate ad osservare, dalla testata del canale Candiano verso il ponte mobile, la grande massa galleggiante di pesci morti, divenuti preda di decine di gabbiani;
i due portavoce di Europa Verde della Provincia di Ravenna, Graziella Bacchilega e Gian Luca Baldrati, hanno prontamente avvisato Arpae e il Comune di Ravenna chiedendo loro di effettuare campionamenti delle acque e dei pesci morti per risalire alle cause della moria;
stando a quanto riportato dalla stampa locale, il giorno successivo sia Arpae che il Comune di Ravenna hanno effettuato i prelievi di acqua e di pesci morti sollecitati da Europa Verde;
i giornali, inoltre, hanno attribuito la moria di pesci al cedimento in alcuni tratti dell’impianto fognario comunale. Più in dettaglio, vicino alla banchina della testata, più o meno all’altezza della struttura che conserva il Moro di Venezia, si sarebbe creata una falla nell’asfalto che conduce alle fognature. Non a caso per un paio di giorni è stato effettivamente avvertito dai cittadini, anche in darsena, un odore nauseabondo.
TUTTO CIÒ PREMESSO
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
- se, come riportato dalla stampa locale, siano stati effettuati da Arpae e Comune di Ravenna prelievi di acqua e pesci e, in caso affermativo, se siano disponibili i risultati delle analisi con indicazione delle eventuali sostanze che potrebbero aver provocato la moria;
- se l’inquinamento delle acque sia imputabile al malfunzionamento o alla scarsa manutenzione di alcuni tratti dell’impianto fognario comunale;
- se siano previste modalità di compensazione, come forma di risarcimento dei danni causati all’ambiente, a carico di coloro che, anche involontariamente, ne siano responsabili.