Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
Oggetto: “Stato del settore turistico in Emilia-Romagna, con particolare riferimento all’ultimo bando regionale di cui alla DGR nr 81 del 24.1.22”
Il sottoscritto Consigliere
Premesso che
la Regione Emilia-Romagna ha identificato le categorie di imprese beneficiarie, nonché i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie, individuando specifiche Misure per ogni categoria e ha individuato l’Unione regionale delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna quale soggetto gestore delle predette risorse ed attuatore delle Misure in argomento tramite Convenzione ai sensi dell’art.15 della L. 241/90 e smi e dell’art. 10 dell’Accordo di Programma Quadro 2021-2023 tra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna, approvata con DGR n. 81 del 24 gennaio 2022;
il relativo bando si intende dare, quindi, un ristoro parziale e una tantum alle categorie di imprese individuate dalla Regione Emilia-Romagna che versano in situazione di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria in atto e delle limitazioni all’attività derivanti dalle Misure di mitigazione del rischio COVID 19;
le risorse complessivamente disponibili a livello regionale per finanziare le domande presentate ai sensi del presente bando sono pari a € 22.784.013,16 con un ulteriore stanziamento pari a € 723.059,21, riservato alla “Misura 1 – Ristori a Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti”, di cui al successivo Art. 3.3;
Constato che
Tra i requisiti del bando contemplano i codici ATECO solo di hotel e agriturismi e non delle imprese turistiche “Affittacamere”;
Queste ultime imprese lo sono a tutti gli effetti e sono iscritte al Registro imprese e Camera di commercio;
Rilevato che
gli ‘affittacamere’ rappresentano una fetta diffusa ed importante del comparto turistico regionale ed anche loro, come albergatori e gestori di agriturismi, siamo in profonda apnea e crisi finanziaria ed i fatturati praticamente calati a zero;
diversi comuni, nel recente passato, in occasione di analoghi bandi, hanno erogato contributi a fondo perduto a tutte le imprese turistiche, per aiutarle e sostenerle a seguito della pandemia;
Si interroga la Giunta per
i motivi della mancata indicazione del codice Ateco degli affittacamere;
lo stato delle imprese del settore turistico in regione a seguito dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica e l’efficacia delle misure di sostegno avviate.