Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
PREMESSO CHE:
La Regione Emilia-Romagna, attraverso l’APT (Azienda di Promozione Turistica), riconosce, promuove e sostiene il Cammino denominato “Via Romea Germanica”;
La Via Romea Germanica si sviluppa dagli argini del Po, attraversa la pianura Padana da Ferrara fino a Ravenna, incontra le Valli di Comacchio, gli argini del Reno, del Lamone, del Ronco, le zone della Bonifica, le Pinete di Ravenna, le prime colline dei contrafforti appenninici e poi la vallata del Bidente-Ronco e dell’Alto Savio incontrando le zone termali di La Fratta e di Bagno di Romagna, arrampicandosi poi fino al Passo Serra a 1.150 m slm per gettarsi nel Casentino e nella vallata toscana dell’Arno e della Chiana sino ad Ausburg per un totale di circa 1022 km;
CONSIDERATO CHE:
L’Associazione Italiana della Via Romea Germanica nasce nel 2011 per mano dell’allora Presidente nonché fondatore, (…), oggi tesoriere e, nel corso degli anni, è diventata in Italia, dopo la Francigena, la seconda Rotta Culturale di Cammini riconosciuta dal Consiglio d’Europa;
Dal novembre 2019 la compagine associativa è mutata con la nomina a Presidente dell’attuale Assessore al Turismo del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, (…), già nota per essere stata Presidente dell’Azienda di Promozione Turistica della Regione Emilia-Romagna;
SOTTOLINEATO CHE:
La Via Romea Germanica è un grande itinerario europeo di cultura e di fede che attraversa diverse nazioni d’Europa tanto che l’associazione stessa, per svariati anni, ha rappresentato un’opportunità inestimabile per tutto il territorio emiliano romagnolo anche grazie alla grande capacità di sfruttare appieno le risorse e i finanziamenti proveniente dalla Regione, dai progetti Gal ed anche dalla Unione Europea;
La Via Romea Germanica, inoltre, si configura come un grande strumento di promo commercializzazione per i territori e Comuni dell’entroterra romagnolo che, soprattutto in questa fase post pandemica, potrebbero beneficiare dell’indotto innescato dalla sua valorizzazione e promozione non solo a livello locale, ma regionale e nazionale;
È nota infatti la strategicità e la potenzialità di questo Cammino che, se ben guidato e “amministrato”, potrebbe rappresentare uno strumento di rilancio e sviluppo dei territori montani, ad oggi sempre più marginali nei progetti di valorizzazione turistica e oggetto di pericolosi fenomeni di spopolamento e depauperamento dei servizi locali;
PRESO ATTO CHE:
Con l’insediamento della nuova Presidente, (…), sembrerebbe che queste opportunità non siano state colte e che, per contro, il progetto della Via Romea Germanica sia stato in qualche modo messo da parte, penalizzato, frenato negli obiettivi e nelle strategie di valorizzazione turistica;
Mancherebbe, da parte della Presidenza, un approccio costruttivo e una visione d’insieme capace di creare sinergie e realizzare grandi progetti a beneficio di tutti i Comuni aderenti all’associazione, con particolare riferimento a quelli montani;
Di questo passo, la Via Romea Germanica rischia di “fallire” e di disperdere tutto il suo valore a causa di una Presidenza inefficace ed inefficiente che, per contro, dovrebbe attivarsi per fare rete, stimolare al dialogo e alla progettazione condivisa tutti i partner dell’associazione con l’obiettivo di massimizzare le potenzialità del Cammino a beneficio soprattutto dei Comuni dell’entroterra forlivese e cesenate;
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE:
come giudichi l’operato dell’attuale Presidente della Via Romea Germanica, (…), Assessore al Turismo del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, già nota per la presidenza dell’Azienda di Promozione Turistica della Regione Emilia-Romagna;
se non ritenga necessario e urgente metterne in discussione il ruolo di vertice al fine di tutelare il valore, le potenzialità e il bagaglio storico e culturale della Via Romea Germanica, intesa come prezioso strumento di valorizzazione e promozione turistica dei nostri appennini e di tutti i Comuni aderenti all’associazione.