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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5259

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Oggetto:
Testo presentato:
5259 - Interpellanza in ordine a episodi di irregolarità sul lavoro nell'ambito delle attività di allestimento dei quartieri fieristici di Bologna Fiere SPA. A firma del Consigliere: Facci

Testo:

INTERPELLANZA

 

Il sottoscritto consigliere

 

Premesso che

        La Regione Emilia Romagna possiede una partecipazione azionaria nella società Bologna Fiere SPA dell'11, 561%.

        Insieme al Comune di Bologna (14,707%), alla Camera di Commercio di Bologna (14,683%) e alla Città metropolitana di Bologna (11,287%), la Regione costituisce la maggioranza pubblica all'interno della società.

        Il Gruppo BolognaFiere opera nella gestione diretta dei Quartieri fieristici, nell’organizzazione di eventi, rassegne e congressi in Italia e nel mondo e nei servizi di allestimento fieristico.

        Secondo il Codice etico del gruppo costituito da BolognaFiere S.p.A. e Società controllate[1], “principi quali la legalità, la concorrenza leale, l'onestà, l'integrità morale, la trasparenza, l'affidabilità e il senso di responsabilità rappresentano comportamenti che contribuiscono all'affermazione delle Società e che le caratterizzano improntandone i comportamenti sia nelle relazioni interne che nei rapporti con l'esterno. L'insieme di questi principi deve ispirare tutti coloro che operano a qualsiasi titolo per le Società e in nessun caso saranno giustificati comportamenti tenuti in violazione di tali principi, anche se perseguiti con l'intenzione di agire per il bene delle stesse o del Gruppo…”

        Le politiche dell’ambiente di lavoro[2] della società Bologna Fiere spa sono le seguenti: “Sostenibilità, salute, ambiente e sicurezza sono beni e diritti primari irrinunciabili per lo sviluppo delle attività produttive.

        Il Gruppo BolognaFiere, con il personale, le organizzazioni sindacali e i soggetti terzi che svolgono attività nel quartiere fieristico, adotta comportamenti virtuosi ed ecosostenibili per tutelare l’ambiente, costruire le condizioni necessarie a uno sviluppo sostenibile, aumentare la cultura ambientale e della prevenzione del rischio nei luoghi di lavoro.

La sinergia con le imprese appaltatrici, per cui BolognaFiere realizza costantemente attività di audit sulle prestazione anche in materia di sicurezza e ambiente, è fondamentale per il mantenimento di un Sistema di Gestione Sicurezza e Ambiente efficiente e adeguato al raggiungimento degli obiettivi”.

 

Considerato che

        Recentemente[3], la Regione ER ha siglato un’intesa con i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil in materia di legalità e appalti, con l’obiettivo di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata, promuovere la qualità del lavoro, sviluppare adeguate misure di prevenzione, e prestare particolare attenzione alla presenza di imprese irregolari e cooperative spurie, caporalato, evasione fiscale e contributiva, irregolarità contrattuali.

        Queste le principali novità contenute nel Protocollo su legalità e appalti, che recepisce le modifiche legislative intervenute a livello nazionale dal 2017 (anno della precedente intesa regionale) a oggi e che conferma e rafforza i contenuti del documento precedente, integrandolo ed estendendone il campo di applicazione:

        L’inserimento di consultazioni preliminari con il mercato prima della gara tra le stazioni appaltanti, i soggetti firmatari e le Organizzazioni sindacali; 

        l’obbligatorietà di applicazione da parte di tutte le imprese coinvolte a qualsiasi titolo (appaltatori, affidatari, subappaltatori, sub affidatari) dei contratti di lavoro nazionali e territoriali;

        il riconoscimento degli stessi diritti ai lavoratori delle imprese appaltanti e l’inserimento di premialità per le imprese per un sistema di controlli e vigilanza nelle fasi esecutive;

        la realizzazione di una banca dati degli appalti, con un registro di subappaltatori e sub affidatari.

        A seguito della sottoscrizione dell’intesa, l’assessore al bilancio, Paolo Calvano, così dichiarava: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo con i sindacati. Con il Protocollo mettiamo a disposizione ulteriori strumenti a supporto di un corretto sistema degli appalti, inserendo una contrattazione di mercato che garantisca i lavoratori nel salario e nella sicurezza, con l’applicazione dei contratti nazionali anche in caso di subappalti e la responsabilità delle imprese anche nei controlli. Un ulteriore passo avanti per la qualità del lavoro e contro le irregolarità”.

 

Rilevato che

        negli ultimi mesi, alcuni controlli di polizia giudiziaria hanno permesso l’individuazione di numerose irregolarità nelle imprese di allestimento dei quartieri fieristici di Bologna Fiere spa: nel mese di settembre 2021è stato sanzionato un imprenditore egiziano, titolare di un subappalto[4]; nel mese di ottobre 2021, altri due casi di lavoro “nero” durante le fasi di allestimento[5].

        La scorsa settimana, ben sei imprese su dieci che procedevano all’allestimento della kermesse fieristica “Autopromotec” sono risultate non in regola[6].

 

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato,

 

il sottoscritto consigliere

 

interpella

 

l’Amministrazione regionale per conoscere

 

        come giudichi i ripetuti episodi di irregolarità sul lavoro nell'ambito delle attività di allestimento dei quartieri fieristici di Bologna fiere SPA;

        come giudichi l'efficacia del protocollo d'intesa recentemente sottoscritto dall'amministrazione regionale, alla luce della perpetuazione di violazioni di legge in materia di lavoro nell'ambito dei subappalti dell'attività fieristica;

        se non ritenga di dovere migliorare le azioni di prevenzione nell'ambito degli appalti e subappalti posti in essere dalla pubblica amministrazione in generale, e in una società a capitale misto pubblico privato come Bologna fiere SPA in particolare;

        quali iniziative intenda assumere, in base al protocollo di intesa siglato con le associazioni sindacali, nei confronti delle imprese risultate non in regola e sanzionate nelle attività di controllo dei cantieri di allestimento di Bologna Fiere spa.

 


[1] https://www.bolognafiere.it/il-gruppo/modello-ex-d-lgs-231-2001-e-codice-etico/

[2] https://www.bolognafiere.it/politica-ambientale/

[3]https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2021/dicembre/legalita-e-appalti-diritti-e-sicurezza-siglata-in-viale-aldo-moro-un2019intesa-tra-regione-emilia-romagna-e-cgil-cisl-e-uil-l2019assessore-calvano-201cun-ulteriore-passo-avanti-per-la-qualita-del-lavoro-e-contro-le-irregolarita201d

[4] https://www.bolognatoday.it/cronaca/lavoro-nero-fiera-allestimento-carabinieri.html

[5] https://www.bolognatoday.it/cronaca/lavoro-nero-sanzione-azienda-carabinieri-fiera.html

[6] https://www.bolognatoday.it/cronaca/autopromotec-lavoro-nero-imprese-multe.html

 

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