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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5272

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Oggetto:
Testo presentato:
5272 - Interpellanza per chiedere alla Giunta quali azioni abbia intrapreso a seguito del pronunciamento dell'Anac in ordine al contratto concluso dall'Ausl di Bologna con Accreditation Canada. A firma dei Consiglieri: Facci, Pelloni, Bergamini, Marchetti Daniele, Rancan, Stragliati

Testo:

INTERPELLANZA

 

I sottoscritti consiglieri

 

Premesso che

        Con deliberazione n° 200 del 16 giugno 2021, a firma del DG Dr. Paolo Bordon, l’Ausl di Bologna, stante “l’esigenza e l’interesse dell’Azienda USL di Bologna nell’accogliere l’applicazione di un modello di accreditamento all’eccellenza a valenza internazionale, che riguardi sia i servizi offerti all’interno dei propri presidi ospedalieri, sia la rete territoriale dei servizi sanitari”, deliberava “di accettare e aderire alla proposta relativa ai servizi di Accreditamento Internazionale attraverso il programma “Qmentum International™ (versione 6)”, affidando l’incarico a Accreditation Canada, ente no profit con sede legale in Ottawa - Canada, di svolgere l’accreditamento all’eccellenza relativo a tutte le articolazioni secondo le condizioni descritte nei documenti “Termini e condizioni specifici”, “Termini e condizioni generali” e “EULA” …; di dare atto che la spesa complessiva prevista è pari a € 398.373,00 oltre all’IVA da imputare al conto economico 1102902010 Altri servizi non sanitari da privato e al centro di costo 41050301 Qualità di Sistema del Bilancio 2021 – 2022 – 2023”.

        Nella stessa delibera, veniva evidenziato che “Accreditation Canada è una organizzazione no-profit canadese specializzata nell’accreditamento di eccellenza a valenza internazionale di organizzazioni sanitarie, inclusi sistemi sanitari, reti assistenziali e percorsi clinico-assistenziali, con più di 60 anni di esperienza nell’accreditamento all’eccellenza delle suddette organizzazioni, a sua volta accreditata dall’International Society for Quality in Healthcare, ISQua (Società Internazionale per la Qualità in Sanità)”.

        la proposta avanzata da Accreditation Canada prevedeva:

        la sessione di orientamento in loco (pianificata in via presuntiva per ottobre/novembre 2021) organizzata su due giornate di formazione con la presenza di due facilitatori, con un’aula di 30 partecipanti. Il compenso previsto è pari a € 12.898,00 oltre all’IVA;

        una valutazione sulla preparazione all’accreditamento, percorso preventivo e propedeutico, organizzato con visita di 12 valutatori su 15 giorni, che fornirà un'analisi completa della capacità dell'organizzazione di soddisfare i requisiti principali utili a ottenere l’accreditamento all’eccellenza secondo gli standard di Qmentum International™. Nel caso di esito positivo, verranno forniti 30 Certificati di Accreditamento e 1 Banner di Accreditamento in formato elettronico (in via presuntiva a giugno 2023). Il compenso previsto è pari a € 269.039,00 oltre all’IVA;

        lo status triennale di membro del programma Qmentum International™ (da giugno 2021 a maggio 2024). Il compenso previsto è pari a € 38.046,00 per giugno 2021-maggio 2022, € 38.807,00 per giugno 2022-maggio 2023 e € 39.583,00 per giugno 2023-maggio 2024.

 

Considerato che

        a seguito della presentazione di uno specifico esposto, l’accreditamento intrapreso dalla AUSL di Bologna attraverso Accreditation Canada veniva sottoposto a valutazione dell’ANAC (prot. n. 11619 del 16/2/2022), in quanto la AUSL di Bologna avrebbe affidato ad Accreditation Canada un appalto di servizi di consulenza e valutazione di importo al disopra della soglia di rilevanza comunitaria, in forma diretta e senza alcun previo confronto concorrenziale, in violazione delle norme del d.lgs. 50/2016.

        Con decisione assunta in data 28 aprile 2022[1], l’Anac rilevava che le obbligazioni dedotte in contratto erano rappresentate dalla fornitura di un servizio da parte di Accreditation Canada, a fronte di un corrispettivo predeterminato da parte della AUSL di Bologna.

        Si legge testualmente nel provvedimento dell’Autorità nazionale anticorruzione:

        “Circa la natura del servizio reso, vi sono elementi che inducono a ritenere che l’accordo tra la AUSL e Accreditation Canada abbia ad oggetto un appalto che ricomprende una pluralità di servizi complessivamente di valore al disopra della soglia di rilevanza comunitaria. Tali servizi vanno dalla formazione (CPV 80500000-9), alla consulenza (CPV 79411000-8 Servizi di consulenza gestionale, 79419000-4 Servizi di consulenza di valutazione) ai servizi informatici, tutti rientranti a pieno titolo nell’ambito di applicazione del d.lgs. 50/2016.

        Quanto sopra trova conferma anche all’esame dello schema grafico riportato al punto 4 del contratto che illustra la panoramica del ciclo di accreditamento Qmentum International, che si articola in “formazione”, “consulenza” e “gestione di progetto”.

        In base al “Rapporto sulla rilevazione nazionale dei sistemi di valutazione esterna della qualità nelle Aziende Sanitarie del SSN “del Ministero della Salute dell’ottobre 2009 (citato dalla stessa AUSL di Bologna) i sistemi di valutazione della qualità più diffusi in Italia in campo sanitario sono:

        Certificazione secondo le norme ISO 9000;

        Accreditamento tra pari;

        Sistema della Joint Commission International;

        Modello dell’European Foundation for Quality Management (EFQM);

        Sistema del Canadian Council for Health Service Accreditation, che dal 2008 ha assunto la denominazione di Accreditation Canada – Driving Quality Health Service.

        ne consegue, pertanto, come sussista una pluralità di operatori economici che offrono sul mercato servizi di accreditamento degli enti del SSNN, ciascuno con peculiari caratteristiche di accreditamento, circostanza che avrebbe dovuto imporre all’Ausl di Bologna “l’indizione di una gara ad evidenza pubblica o, quantomeno, di una procedura negoziata con pubblicazione di un avviso per indagini di mercato ai sensi dell’art. 63 comma 5, finalizzata, eventualmente, all’individuazione del fornitore ai sensi dell’art. 63 comma 2 lett. b) del d.lgs. 50/2016” (così, decisione Anac 28.4.2022, cit.).

        L’Anac concludeva quindi la propria decisione ritenendo che “l’affidamento di cui trattasi è avvenuto in totale disapplicazione del d.lgs. 50/2016, con conseguente violazione delle norme in materia di contrattualistica pubblica non solo per quanto concerne le procedure di affidamento, ma anche per quanto riguarda, ad esempio, la verifica dei requisiti generali di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/2016, gli obblighi informativi e di contribuzione all’Autorità, l’acquisizione del CIG”.

 

Rilevato che

        non può ritenersi legittimo per un ente locale procedere all’affidamento diretto del servizio, al di fuori di qualsiasi confronto competitivo, né derogare agli altri principi di derivazione comunitaria immanenti al sistema, dovendosi assicurare il necessario rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, concorrenza, non discriminazione e buon andamento, ex art. 27 d.lgs. 163/2006.

        il danno da (non) concorrenza è rappresentato non solo dal nocumento subito dall’amministrazione per non aver conseguito il risparmio di spesa che sarebbe stato possibile ottenere mediante il confronto in gara tra più offerte (“danno alla concorrenza in senso stretto”: cfr. Corte dei Conti, Sez. II centr. app. 20 aprile 2011 n. 198), ma pure da quello corrispondente all’esborso dell’intero corrispettivo pagato all’impresa, al netto dell’utiliter datum, in esecuzione di un contratto nullo per violazione delle norme imperative (“danno alla concorrenza in senso ampio” o “atecnico”).

 

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, i sottoscritti consiglieri

 

interpellano

 

la Giunta per conoscere

 

        quali iniziative abbia assunto a seguito del pronunciamento dell’Anac del 28 aprile u.s. in ordine al contratto concluso dall’Ausl di Bologna con Accreditation Canada;

        nello specifico, se l’Amministrazione regionale abbia proseguito o meno nel rapporto contrattuale di affidamento dichiarato in contrasto con la normativa, ed a quali condizioni;

        quale sia stata l’attività complessivamente svolta da Accreditation Canada, alla data del 28.4.2022, in esecuzione del rapporto contrattuale inter partes, e quale sia il controvalore economico;

        se la Giunta non ritenga che nel caso in questione sia stato cagionato all’amministrazione regionale un danno erariale, e quali siano i provvedimenti conseguenti eventualmente adottati.

 


[1] https://www.anticorruzione.it/-/azienda-sanitaria-di-bologna-violato-il-codice-degli-appalti

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