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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5479

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Oggetto:
Testo presentato:
5479 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito alla carenza, nelle farmacie del territorio regionale, di farmaci da banco, anche pediatrici, di larghissimo uso. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Oggetto: Indisponibilità, nelle farmacie del territorio di Nurofen Bambini

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

        Nurofen è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio non steroideo a base di Ibuprofene;

        Nurofen viene commercializzato anche in dosaggi pediatrici, sia in supposte che in sciroppo;

        Nurofen è, insieme a Tachipirina, uno degli antipiretici più famosi, diffusi e largamente utilizzati nella popolazione pediatrica, è un farmaco da banco per l’acquisto del quale non è necessario l’obbligo di ricetta medica e viene venduto, oltre che in farmacia, anche in parafarmacia;

 

rilevato che

        alla sottoscritta consigliera sono arrivate diverse segnalazioni sull’indisponibilità, nelle farmacie del territorio, di Nurofen pediatrico, e anche da una serie di interlocuzioni con rappresentanti di categoria è emersa una diffusa carenza e una mancanza di forniture anche dai grossisti;

 

sottolineato che

        attualmente non è segnalato un picco di consumo da parte della popolazione pediatrica, non sono segnalati numerosi casi influenzali come nel periodo autunnale e invernale e il picco pandemico non è particolarmente impattante nei più giovani che presentano nella quasi totalità dei casi un quadro asintomatico;

        alla sottoscritta consigliera sono state segnalate anche la mancanza di altri farmaci da banco, come il Gaviscon;

 

si chiede alla Giunta:

 

        se sia a conoscenza della carenza sul mercato di farmaci da banco, anche pediatrici, di larghissimo uso;

        quali siano i farmaci carenti sul mercato, quale sia la previsione di una nuova disponibilità e se la carenza possa arrivare al prossimo autunno e inverno;

        se anche gli ospedali e le strutture regionali registrino una carenza di disponibilità di farmaci pediatrici;

        se, soprattutto in corrispondenza di un picco influenzale, si verificasse una come oggi una indisponibilità di farmaci antipiretici, soprattutto pediatrici, le strutture regionali sarebbero in grado di compensare, almeno in parte, la carenza.

 

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