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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5808

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Oggetto:
Testo presentato:
5808 - Interrogazione a risposta orale in commissione in ordine ai nuovi interventi di sostegno alla pratica motoria e sportiva per i nuclei familiari. A firma dei Consiglieri: Facci, Pompignoli, Delmonte, Pelloni, Montevecchi, Occhi, Bergamini, Catellani, Marchetti Daniele, Stragliati, Rancan, Rainieri, Liverani, Bargi

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Premesso che

        la L.R. 31/05/2017, n. 8 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive” all’articolo 5, comma 3, prevede che “Per interventi urgenti o iniziative specifiche legate a eventi sportivi di particolare rilievo, sopraggiunti successivamente all'adozione del Piano triennale dello sport, la Giunta regionale, sentita la commissione assembleare competente, può provvedere, nell'ambito delle proprie funzioni, a concedere specifici contributi”.

 

Considerato che

        con la delibera n. 600 del 2020, la Regione ha approvato i criteri per trasferire agli Enti locali interessati un budget complessivo pari a € 3.000.000,00 con l’obiettivo di sostenere economicamente, mediante l’erogazione di voucher, le famiglie che intendevano far svolgere attività sportiva ai propri figli;

        tale sostegno finanziario è stato effettivamente erogato a tutte le famiglie in condizioni di disagio economico, per consentire la prosecuzione dell'attività sportiva da parte dei propri figli, nonché per contribuire indirettamente anche al sostegno dei bilanci delle associazioni sportive in evidente difficoltà, stante l’incertezza circa il numero dei praticanti potenziali per la stagione sportiva, ed il particolare momento di criticità economica complessiva;

        Nel dettaglio, le agevolazioni previste erano rivolte alle famiglie con reddito medio-basso, con minori ricompresi da 6 a 16 anni, e giovani con disabilità di età ricompresa tra i 6 e i 26 anni. L’intervento finanziario è stato erogato sotto forma di voucher del valore nominale di € 150,00, da destinare ai nuclei fino a due figli, e del valore di € 250,00 nel caso in cui il nucleo familiare fosse stato costituito da tre figli e oltre;

        poichè detta misura non è stata sufficiente a soddisfare la domanda, con successiva delibera 712/2020 la Giunta Regionale ha ritenuto opportuno incrementare lo stanziamento precedentemente effettuato, con ulteriori 300.000,00 euro da destinare a tutte quelle famiglie numerose (con quattro o più figli) con ISEE ricompreso tra € 3.000,00 ed € 28.000,00.

 

Rilevato che

        con la DGR 1534 in data 19 settembre 2022, per l’annualità 2022/2023 la Regione ha previsto una dotazione finanziaria pari ad € 400.000,00, così da permettere l’erogazione di voucher per lo sport (€ 200,00 cadauno), sempre nell’ambito di un sostegno economico alle famiglie per l'attività sportiva dei propri figli;

        i nuovi criteri previsti sono: nucleo famigliare con quattro o più figli, in classe ISEE da 0 a 28.000, e giovani con disabilità rientranti nella medesima fascia ISEE e che abbiano età compresa fra i 6 e i 26 anni.

 

Considerato quindi che

        la forte contrazione dello stanziamento previsto (solo € 400.000, a fronte degli oltre 3 milioni previsti in precedenza), insieme ai nuovi criteri maggiormente restrittivi, negherà di fatto la possibilità a innumerevoli famiglie di usufruire del sostegno economico, necessario  per poter far svolgere attività sportive ai propri figli, con il conseguente rischio di abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani, e conseguente venir meno del supporto indiretto a tutto il settore dello sport dilettantistico.

        le risorse complessivamente stanziate appaiono fin da subito inadeguate al soddisfacimento di tutte le possibili domande, con conseguente impossibilità per la quasi totalità degli Enti locali di riscontrare e dare risposta alle richieste pervenute e da pervenire per la frequentazione dei corsi sportivi per il corrente anno, nemmeno ricorrendo a risorse proprie, assolutamente inadeguate.

 

Evidenziato infine che

        rientra nella competenza regionale il compito ed il dovere di interagire con le Amministrazioni comunali, in maniera preventiva, al fine di mappare la domanda delle famiglie, acquisire dati, ed effettuare previsioni realistiche sulla base dell’incremento delle situazioni di difficoltà e, soprattutto, sulla base delle istanze pervenute dai Comuni stessi.

 

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato,

i sottoscritti Consiglieri regionali

 

interrogano

 

la Giunta per conoscere:

 

        Se non ritenga opportuno dovere effettuare un maggiore  intervento economico per tutelare le famiglie realmente bisognose di agevolazioni economiche rappresentate dai voucher sportivi, e, nello specifico, quali ulteriori risorse intenda destinare ai Comuni o Unioni dei Comuni, affinchè venga soddisfatta la totalità delle  richieste  in regola con i requisiti previsti, senza che gli Enti locali siano costretti a dovere ricorrere ai bilanci propri – spesso inadeguati – e soprattutto senza che rimangano esclusi bambini e ragazzi dall’offerta sportiva 2022.

        Se non ritenga necessario procedere ad un secondo bando, rivedendo i criteri d’accesso ai voucher per l’anno 2022/2023, così da permettere ad un maggior numero di ragazzi  di accedere al relativo contributo, in linea con l’obiettivo della Regione di incrementare la pratica motoria e sportiva e la lotta contro la sedentarietà, in particolare per le fasce d’età dei più giovani.

 

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