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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 5974

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Oggetto:
Testo presentato:
5974 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito alla "Casa Arcobaleno", recentemente istituita a Reggio Emilia e destinata ad accogliere e fornire servizi di inclusione sociale esclusivamente a giovani LGBTI+ in stato di grave marginalità. A firma dei Consiglieri: Catellani, Montevecchi, Liverani, Stragliati

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

 

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna

 

Premesso che

 

È notiziato dalla stampa locale che in data 14 novembre 2022 il Presidente di “Arcigay Gioconda, Alberto Nicolini“ – da poco referente nazionale dell’associazione per i migranti Lgbti+ - ha presentato in Municipio la nascita, a Reggio Emilia, di una “Casa Arcobaleno”;

 

in particolare sull’argomento in data 15 novembre 2022 sono intervenuti il quotidiano locale “La Gazzetta di Reggio” con articolo a firma Roberto Fontanili, e il quotidiano locale” Il Resto del Carlino”, con articolo a firma Lara Maria Ferrari: i contenuti di entrambi gli articoli vengono integralmente assunti dagli attuali interroganti;

 

Il quotidiano “La Gazzetta di REGGIO” illustra   detto progetto riportando - tra le altre - le dichiarazioni   dello stesso Presidente di Arcigay Gioconda che descrive l’iniziativa come “un rifugio sicuro dove accogliere le persone Lgbti+” in fuga da situazioni familiari o sociali di rifiuto e talvolta di violenza”;

 

entrambi gli articoli di stampa descrivono la Casa Arcobaleno in parola come spazio sicuro e protetto appositamente creato da Arcigay Gioconda in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e ACER per favorire il reinserimento sociale precipuo di queste persone;

 

il quotidiano “Il Resto del Carlino”, descrivendo come la “Casa” sia completamente gestita da volontari di Arcigay, quanto alla modalità di accesso dei soggetti interessati fornisce le seguenti informazioni: “Per accedervi è necessario contattare Arcigay, dopodichè sono previsti alcuni colloqui per verificare che il servizio sia compatibile con le domande. Le persone firmeranno poi un accordo che delineerà il percorso da seguire e le regole di adesione”;

 

premesso inoltre che

 

l’articolo de Il Resto del Carlino riporta le dichiarazioni dell’Assessore alla Casa di Reggio Emilia, fra cui testualmente “E’ si un progetto di diritti civili ma anche di politiche abitative” cui si aggiungono le parole dell’Assessore alle Pari Opportunità: “Questo appartamento accoglie chi fa un coming out complesso in un momento di emergenza abitativa. Noi crediamo sia un diritto fondamentale della persona”

 

considerato che

 

        ACER è lo strumento del quale i Comuni e la Provincia di Reggio Emilia si avvalgono per la gestione unitaria del patrimonio di ERP e per l’esercizio delle proprie funzioni nel campo delle politiche abitative;

        Quanto ad “Arcigay Gioconda”, da Statuto della stessa risulta costituito con sede in Reggio Emilia il Comitato Territoriale Arcigay di Reggio Emilia denominato “Arcigay Gioconda Reggio Emilia APS”;

        detta Associazione aderisce ad “Arcigay APS” (e alla Federazione ARCI – Associazione Nazionale di Cultura Sport e Ricreazione di cui condivide le finalità statutarie, in virtù di questa appartenenza beneficia degli effetti del riconoscimento del carattere assistenziale delle finalità perseguite (DM 1017022/12000A del 2/8/67 Ministero dell’Interno);

        tale Associazione è costituita e organizzata in forma di Associazione di Promozione Sociale;

 

Interrogano il Presidente e la Giunta Regionale per sapere

 

        Se quanto riportato dagli articoli degli organi di informazione assunti in premessa corrisponda al vero;

        In caso affermativo:

        Quale sia il modello di intervento su cui è basato il progetto denominato “Casa Arcobaleno” di Reggio Emilia;

        se e con quali modalità e attraverso quali strumenti legislativi  Regione Emilia Romagna sia stata coinvolta nella fase di individuazione del fabbisogno, progettazione, gestione di un progetto/intervento  denominato  “Casa Arcobaleno” in Reggio Emilia destinata ad accogliere e fornire servizi di inclusione sociale esclusivamente a giovani  LGBTI+ in stato di grave marginalità sociale  allontanati dalle famiglie di origine  a causa del proprio orientamento sessuale e/o della propria asserita identità di genere;

        A che titolo ed esattamente con quale ruolo e attraverso quali strumenti legislativi il soggetto ACER sia coinvolto nel progetto “Casa Arcobaleno” di Reggio Emilia;

        Chi sia il soggetto proprietario dell’immobile messo a disposizione per l’accoglienza abitativa e l’erogazione dei servizi offerti da “Casa Arcobaleno”;

        A che titolo e con quale modalità e strumenti legislativi il soggetto “Arcigay Gioconda “di Reggio Emilia sia stato individuato di fatto quale unico soggetto erogatore dei servizi di “Casa Arcobaleno”;

        Quali siano esattamente i requisiti richiesti ai soggetti richiedenti per poter accedere all’accoglienza abitativa ed in generale ai servizi di “Casa Arcobaleno” di Reggio Emilia;

        Se detti requisiti rispondano alla necessità di essere sottoposti alla c.d. prova dei mezzi quali ad esempio l’ISEE ERP indispensabile per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

        Con quale modalità dovrà essere attestato il possesso del requisito attestante lo status di “persona LGBTI+”;

        Con quale modalità dovrà essere attestato (oltre che acquisito e conservato in atti e trattato nel rispetto delle più recenti normative in materia di protezione dei dati personali) il possesso del requisito della situazione di marginalità sociale causata dalla deprivazione abitativa subita da parte del nucleo familiare d’origine esclusivamente in dipendenza del c.d. “coming out” relativo al proprio status di “persona LGBTI+”;

        Se fra i soggetti che possono accedere all’accoglienza abitativa di Casa Arcobaleno e relativi servizi sono ricompresi anche soggetti minorenni.

        Se ritenga l’iniziativa “Casa Arcobaleno” di Reggio Emilia coerente e conforme con l’intero quadro normativo applicabile, con particolare anche se non esclusivo riferimento alle politiche abitative e agli interventi sociali svolti a livello locale.

 

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