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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6060

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Oggetto:
Testo presentato:
6060 - Interpellanza sulla mancata connessione di molte strutture scolastiche alla Banda Ultra Larga. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERPELLANZA

 

 

Oggetto: Mancata connessone di 1276 strutture scolastiche alla Banda Ultra Larga

 

Il sottoscritto Consigliere

 

premesso che:

        il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con Delibera n.65/2015 ha stabilito che dovrà essere garantita “un’offerta di servizi ultraveloci nelle aree in cui siano presenti particolari caratteristiche, in particolare in presenza di centri urbani, aree industriali strategiche e snodi logistici, attività produttive e turistiche, servizi alla popolazione (pubbliche amministrazioni, con riguardo anche a strutture sanitarie, scuole università, centri di ricerca, poli

        tecnologici)”;

        è stato siglato l’accordo-quadro n.20/CSR dell’11 febbraio 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’allora Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni e le Provincie autonome, al fine di consentire “la copertura all’85% della popolazione con infrastrutture in grado di supportare servizi di 100Mbps e superiori garantendo al restante 15% velocità di connessione pari a 30Mbps”, per raggiungere tale finalità e stato stanziato, per la Regione Emilia-Romagna, un contributo di 180.758.862€;

        ad aprile 2018 il direttore Generale di Lepida Gianluca Mazzini dichiarava, raccontando il piando di connessione di tutta la Regione, “al 2020 ogni scuola deve andare ad un giga al secondo”

 

visto che:

        con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, il 7 agosto 2020 è stato istituito il Piano Scuola, “è un intervento volto a garantire la messa a disposizione di connettività fino a 1 Gigabit/s, a favore delle istituzioni scolastiche pubbliche”;

        il 24 novembre 2020 la Regione Emilia-Romagna annunciava che entro il 2022 tutte le scuole sarebbero state connesse, e l’Assessore Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Paola Salomoni affermava che “Tutti gli istituti, dai centri urbani alle aree montane, devono essere messi nelle condizioni di usufruire delle nuove tecnologie e beneficiare così del massimo della connettività, perché nessun comune deve rimanere indietro: sin dall’inizio della legislatura questa è stata la priorità.”;

        con Delibera di Giunta 432 del 31 marzo 2021, è stato approvato l’accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna, Ministero dello Sviluppo Economico, Lepida Scpa e Infratel Spa per collegare alla rete in fibra ottica a 1Gbps tutti i plessi non ancora raggiunti dalla Banda Ultra Larga, all’allegato 3 sono elencati i plessi scolastici ancora in attesa di connessione ed i relativi tempi previsti;

 

constatato che:

        nel portale regionale all’interno della pagina “Elenco e mappa delle scuole connesse entro il 2022” è possibile eseguire il download dell’elenco delle scuole del territorio regionale in via di connessione entro il 2022, aggiornato al 10 novembre 2022, all’interno del quale si evince che sono 1776 i plessi per i quali era stata prevista la connessione nel 2021 e 2022;

        con Delibera di Giunta 2021 del 21 novembre 2022 è stato preso atto dell’aver attivato solamente 325 scuole nel 2021 e 177 scuole nel 2022, ed è stato aggiornato il cronoprogramma rimandando l’attivazione al 2023 e 2024;

 

sottolineato che:

        nel portale “Progetto Scuola” del Ministero delle imprese e del Made in Italy è presente la Dashboard Scuole, attraverso il quale è possibile monitorare lo stato di avanzamento della connessione delle scuole per ogni Regione, dai dati presenti a novembre 2020 si evince che:

        a livello nazionale il 48,6 delle scuole è connesso;

        la Regione più virtuosa è la Puglia, con il 74,6% di scuole connesse, 1.405 su 1.884;

        la Regione Emilia-Romagna è tra le regioni con più scuole da connettere, con solamente il 29,6% delle scuole connesse;

 

chiede alla Giunta di sapere:

 

        perché risultino 1276 scuole da connettere alla Banda Ultra Larga nonostante il termine ultimo previsto fosse il 2022;

        perché l’Emilia-Romagna, a livello italiano, abbia tra i peggiori dati per quel che riguarda la percentuale di scuole connesse.

 

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