Testo:
I N T E R P E L L A N Z A
premesso che
sulla base dell’accordo raggiunto fra il Governo e la Regione Toscana, la nave rigassificatrice Golar Tundra dovrà lasciare l’attuale ormeggio nel porto di Piombino al termine del periodo di tre anni cui è stato limitato il suo esercizio, durante il quale, inoltre, si sarebbe dovuta realizzare, sempre lungo il litorale toscano, un’ulteriore infrastruttura per il trasporto del gas ove riallocare il rigassificatore; in considerazione dell’importanza delle strutture portuali e degli impianti industriali Livorno era stata inserita fin da subito fra le destinazioni future del rigassificatore attualmente a Piombino;
pochi giorni fa il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, Commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino, a seguito di un confronto con l’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, ha dichiarato[1] che: "il posizionamento della piattaforma offshore, dopo i tre anni nel porto…, potrebbe essere fuori dalla Toscana e … darò ulteriori 100 giorni a Snam per trovare una piattaforma al di fuori della costa toscana”;
richiamato che
la SNAM avrebbe manifestato luna netta preferenza per soluzioni che non richiedano ulteriori realizzazioni, come nel caso del “braccio” di collegamento inizialmente previsto nel caso di una destinazione a Livorno: a questa condizione potrebbe corrispondere l’area ravennate, ove già esistono impianti off shore, condotte di collegamento a terra e impianti di raccolta e distribuzione del gas;
ritenuto necessario
limitare esclusivamente al periodo necessario per il superamento dell’attuale fase emergenziale la soluzione basata sull’approvvigionamento di gas tramite rigassificatori;
evitare ogni ulteriore operazione diretta ad incrementare il ricorso a fonti fossili;
respingere con fermezza e chiarezza l’ipotesi del raddoppio dei rigassificatori al largo delle coste ravennate o, comunque, del litorale emiliano-romagnolo;
interroga la Giunta regionale per sapere
quale posizione abbia in merito alla possibilità che il rigassificatore attualmente ospitato a Piombino possa essere trasferito sul litorale emiliano-romagnolo e se intenda opporsi a questa deprecabile ipotesi, manifestando in modo fermo e netto al Governo tale intendimento, richiedendo, contestualmente, agli Enti Locali del territorio l’adozione di posizioni analoghe
[1] https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/economia/rigassificatore-piombino-1.8369896
https://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/rigassificatore-piombino-1.8372468