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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6222

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Oggetto:
Testo presentato:
6222 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa il "Progetto di sviluppo sistema di soccorso preospedaliero Romagna", con particolare riguardo alla soppressione dell'automedica di Meldola. A firma dei Consiglieri: Evangelisti, Cuoghi, Tagliaferri

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

 

 

La sottoscritta Marta Evangelisti, Consigliere Regionale e Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni,

 

Premesso che

        La sottoscritta ha già presentato un’interrogazione sul tema con Prot. n.565/2022 depositata in data 22/12/2022.

        L’AUSL Romagna ha presentato il “Progetto di sviluppo sistema di soccorso preospedaliero Romagna” nella Ctss (Conferenza territoriale socio sanitaria) del 19 dicembre, come dichiarato dal direttore dell'Unità Centrale Operativa 118 ed Emergenza Territoriale Romagna, Maurizio Menarini.

        Tale progetto prevederebbe anche sospensione dell'attività dell'automedica di Meldola per effetto della grave carenza di medici del settore dell'emergenza.

 

Considerato che

        Tale progetto rientrerebbe, stando a quanto dichiarato dal direttore Menarini, in un progetto più ampio di sviluppo del sistema di soccorso preospedaliero Romagna il quale comprenderebbe omogeneità di procedure infermieristiche, un medico in centrale operativa, un programma di formazione per i professionisti sanitari, infermieri e medici.

        I sindaci della provincia di Forlì hanno espresso parere contrario al Progetto, in quanto l’automedica costituisce una tutela per i cittadini e un presidio di sicurezza sanitaria di prossimità.

 

Considerato altresì che

        Gli spostamenti nel territorio montano hanno maggiori durate data l’orografia dell’assetto stradale con conseguente aumento dei tempi d’intervento.

        La mancanza di personale medico continua a produrre molti disservizi, particolarmente grave è la situazione nei Pronto Soccorso dislocati sul territorio regionale;

        A farne le spese sono non solo gli utenti, ma anche il personale sanitario che è costretto ad operare in condizione di maggiore difficoltà;

        A seguito delle rimodulazioni delle attività automediche, adottate negli ultimi mesi, queste hanno subito una riduzione su tutto il territorio romagnolo;

 

Atteso che

-          La soppressione del servizio di automedica, se attuata, metterebbe a dura prova la tenuta del sistema sanitario regionale, in particolare per la sicurezza dei servizi medici erogati, all’interno di un’Azienda Sanitaria che da anni riscontra notevoli difficoltà nel rispettare le tempistiche per formazione del personale del 118;

 

INTERROGA

 

la Giunta Regionale per sapere

 

        Se sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

        Se non ritenga opportuno intervenire con urgenza per smentire quanto riportato in epigrafe;

        Se ritenga necessario richiedere un chiarimento al Direttore dell’Unità Operativa Complessa Centrale Operativa 118 ed emergenza territoriale Romagna se quanto riportato corrisponde al vero; in caso affermativo, quali azioni intende assumere la Regione Emilia Romagna affinché venga ripristinato un servizio essenziale per i cittadini. 

        Quali siano le scelte sulla politica programmatoria della emergenza urgenza a livello regionale e se siano state condivise a livello territoriale.

 

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