Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
PREMESSO CHE:
Dal primo gennaio 2023 è stata sospesa l'attività dell'automedica in postazione a Meldola (Mike 42) per effetto della grave carenza di medici del settore dell'emergenza, con conseguente riduzione della capacità di intervento con automezzo di soccorso avanzato in caso di grave emergenza sanitaria in tutto il territorio collinare e montano del forlivese;
Tale notizia è stata riferita ai Sindaci del territorio nel corso della Conferenza territoriale socio sanitaria del 19 dicembre u.s. nell’ambito della presentazione del “Progetto di sviluppo del sistema di soccorso pre-ospedaliero Romagna” e poi confermata agli organi di stampa locali dal Dott. Maurizio Menarini, direttore dell'Unità Centrale Operativa 118 ed Emergenza Territoriale Romagna;
È di questi giorni la netta e contraria presa di posizione di tutti i 15 Sindaci del comprensorio forlivese che hanno scritto ai vertici dell’Ausl di Romagna per chiedere la sospensione con effetto immediato del “Progetto di sviluppo sistema di soccorso pre-ospedaliero Romagna” nella parte che riguarda il territorio forlivese e confermare la presenza dell’automedica con postazione a Meldola;
RILEVATO CHE:
La soluzione di riorganizzazione proposta dall’Ausl di Romagna prevede una sola auto medicalizzata Mike Romagna 3 Forlì) per tutto il distretto forlivese (Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terre e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano e Portico di Romagna) avente complessivamente una superficie territoriale di circa 1100 chilometri quadrati, di cui gran parte collinare e montano, a cui si aggiunge in caso di contemporanea emergenza sanitaria che vede impegnata la Mike di Cotignola anche la copertura dei territori di Brisighella, Modigliana e Tredozio (essendo quella di Forlì l’auto medicalizzata più vicina);
Il Piano di riorganizzazione del sistema pre-ospedaliero della Romagna e, dunque, la soppressione dell'automedica di Meldola non sono stati in alcun modo discussi né concordati con le Istituzioni locali e i sindacati che hanno manifestato pubblicamente la loro contrarietà al progetto poiché affrettato, rischioso per la salute pubblica e pertanto non condivisibile;
Questo tipo di riorganizzazione nasconde dei veri e propri tagli ai servizi di pubblica assistenza che rischiano così di ripercuotersi sull’intera collettività e in particolar modo sulle persone più fragili;
Non è in alcun modo giustificabile la scelta di far venire meno un servizio di pubblica utilità in ragione della necessità di garantire la continuità delle prestazioni nei pronto soccorso. Quest’ultima infatti è una cosa che dovrebbe essere garantita a prescindere, ragionando su metodi organizzativi virtuosi che antepongano sempre e comunque la salute dei nostri cittadini, e mai la soppressione di alcuni servizi;
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE:
se intenda accogliere la richiesta avanzata dai 15 Sindaci del comprensorio forlivese e rivedere il “Progetto di sviluppo sistema di soccorso preospedaliero Romagna” nella parte che riguarda il territorio forlivese confermando in particolare la presenza dell’automedica Mike 42 con postazione a Meldola.