Espandi Indice

Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6355

Share
Oggetto:
Testo presentato:
6355 - Interrogazione a risposta orale in commissione relativa all'ipotesi di trasformare il servizio di Pronto soccorso dell'Ospedale di Vergato in servizio di "primo intervento". A firma del Consigliere: Facci

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Il sottoscritto Consigliere

 

Premesso che

        L’ospedale di Vergato, insieme a quello di Porretta Terme, garantisce l’offerta ospedaliera per i cittadini del Distretto Appennino dell’Azienda USL di Bologna, ed è un importante presidio sanitario per la montagna bolognese.

        Durante il periodo dell’emergenza Covid, l’Ospedale di Vergato ha subito la riduzione dell’orario di apertura del Pronto soccorso, portato dalle 24 alle 12 ore (8-20), ed è stato prevalentemente destinato ad ospitare reparti Covid, in supporto alla rete ospedaliera dell’area bolognese.

        nel mese di settembre 2020, l’Ufficio stampa Azienda USL Bologna comunicava[1] che dal 1 ottobre 2020 il Pronto Soccorso di Vergato sarebbe tornato alla piena operatività, 24 ore su 24, a seguito della decisione assunta dal Comitato del Distretto Socio Sanitario dell'Appennino Bolognese.

        Tuttavia, nonostante le ulteriori rassicurazioni dei vertici della sanità regionale[2] e provinciale[3], l’attività di PS dell’Ospedale di Vergato è rimasta dimezzata, con il mantenimento dell’orario ridotto 8-20.

        Successivamente, nel mese di febbraio 2022, il Pronto soccorso dell’Ospedale di Vergato è stato interessato da lavori di ristrutturazione, finalizzato anche alla concretizzazione di un progetto dell’Ausl: la creazione di un distretto interaziendale di Pronto Soccorso che, valorizzando il sistema degli Hub e degli Spoke, potesse consentire una maggiore facilità di rotazione dei professionisti in tutte le strutture decentrate dell’area metropolitana, comprese dunque quelle dell’Appennino (così il DG dell’Ausl di Bologna Paolo Bordon[4]).

 

Considerato che

        il Ps di Vergato, prima dell’emergenza Covid, era stato appositamente potenziato: funzionamento 24 ore su 24, presenza in servizio di 2 medici dell’emergenza territoriale (tali da garantire assistenza qualificata, tempestiva ed efficace in caso di emergenza e urgenza, anche attraverso il coordinamento diretto con tutto il sistema territoriale), possibilità dell’utilizzo dell’elisoccorso notturno.[5]

        Nel Programma di mandato 2020-2025 della Giunta regionale, era stato espressamente indicato che “… la sanità deve essere anche vicina ai cittadini e facilmente raggiungibile: grandi centri qualificati ed altamente specializzati, di riferimento regionale e provinciale, debbono essere affiancati e integrati con piccoli ospedali distribuiti sul territorio per le prestazioni a bassa complessità, quelle di più frequente bisogno per la popolazione. Un'attenzione particolare sarà dedicata agli ospedali collocati nelle aree montane e più disagiate…”.

        da notizie apparse recentemente sulla stampa[6], l’Ospedale di Vergato sarebbe interessato da un percorso di riorganizzazione, con sostanziale trasformazione della funzionalità del Pronto soccorso, che non solo non sarebbe più disponibile h24, ma verrebbe addirittura modificato in servizio di “primo intervento”, con conseguente venir meno dell’attività di emergenza/urgenza.

        se così fosse confermato, l’Ospedale di Vergato, a dispetto delle originarie disposizioni ed intenzioni dei vertici dell’Azienda sanitaria, oltre che dell’assessorato regionale, verrebbe privato di un’attività sanitaria di assoluta importanza e strategicità per il territorio della media Valle del Reno, in contrasto pure con gli obiettivi di mandato della Giunta Regionale.

 

Tutto ciò premesso e considerato e rilevato, il sottoscritto consigliere

 

 

chiede

 

Alla Giunta regionale

 

        se corrisponda al vero l’intenzione della Regione Emilia-Romagna e dell’Azienda sanitaria di trasformare il servizio di Pronto soccorso dell’Ospedale di Vergato in servizio di “primo intervento”, e quali siano i contenuti di questo nuovo assetto;

        se non ritenga che il venir meno della funzione emergenziale del Ps dell’Ospedale di Vergato, già compromessa a causa della disposta riduzione di orario, sia idoneo a compromettere la presenza di un importante presidio sanitario nella zona della montagna bolognese, con evidente grave nocumento per tutta la popolazione, residente e non;

        se non ritenga che ciò sia in contrasto con il programma di mandato 2020-25 della Giunta regionale, nella parte in cui è stata dichiarata la necessità di supportare con maggior forza i presidi sanitari della montagna e delle aree più disagiate del territorio regionale;

        quali intenzioni la Giunta Regionale abbia in ordine al ripristino della piena funzionalità dell’Ospedale di Vergato - ampiamente promessa e garantita nei mesi scorsi - e quali siano i tempi di attuazione previsti.

 


[1] https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Comunicazione/Notizie_dai_Comuni/Vergato_dall_1_ottobre_il_Pronto_Soccorso_riapre_24_ore_su_24

[2] Con la DGR n° 677 del 15.6.2020 “EMERGENZA PANDEMICA COVID-19 - DISPOSIZIONI IN ORDINE AL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA DI CUI ALL' ART. 2 DEL D.L. 19 MAGGIO 2020, N. 34”, la Regione Emilia-Romagna aveva evidenziato l’opportunità “di assumere ulteriori strategie di potenziamento della Rete Ospedaliera Regionale, al fine di rendere strutturale la risposta all’aumento significativo della domanda di assistenza legata all’eventuale prosieguo della situazione infettivologica COVID-19, ai suoi esiti ed a possibili accrescimenti improvvisi della curva epidemica, nonché per eventuali ed ulteriori emergenze epidemiche, da contemperarsi con la indispensabilità di addivenire al graduale ripristino delle attività ordinarie, riportando a regime l’attività della rete ospedaliera e mantenendone il più possibile le funzioni e la flessibilità alla rapida conversione”.

[3] L’assessore del Comune di Bologna Giuliano Barigazzi, nel corso della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna che diede il via libera al Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e assistenziale metropolitana, dichiarò espressamente: “Finita l’emergenza tutto tornerà alla normalità ed ogni Ospedale tornerà alle proprie funzioni precedenti” (cfr. Città metropolitana di Bologna, comunicato stampa 31.3.2020).

[4] https://www.bolognaindiretta.it/sanita-novita-appennino-via-ai-lavori-al-pronto-soccorso-vergato/

[5]https://www.ausl.bologna.it/servt/distr/appennino-bolognese/archivio-notizie/archivio-notizie-2018/piu-posti-letto-piu-personale-potenziato-il-pronto-soccorso-all2019ospedale-di-vergato

[6] https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/ospedale-del-futuro-ecco-il-piano-dellausl-adqhz9y2

Espandi Indice