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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 6440

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a mettere in campo ogni azione di competenza al fine di risolvere il problema delle aggressioni ai danni del personale ferroviario. (14 02 23) A firma dei Consiglieri: Evangelisti, Cuoghi, Tagliaferri

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che

        Il 9 febbraio u.s, sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, si è verificato l’ennesimo episodio di aggressione ai danni del personale di bordo. Tre ragazzi, saliti a bordo sprovvisti di biglietto, si sono scagliati con violenza contro un capotreno che è finito in terra. All’altezza di Ponte Ronca il treno si è dunque fermato per consentire all’ambulanza del 118 di sopraggiungere e soccorrere l’addetto delle ferrovie. Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine per le indagini e gli accertamenti del caso. I passeggeri, costretti a scendere, hanno proseguito il viaggio con un bus di linea;

        Il caso citato è, purtroppo, solo l’ultimo in ordine di tempo. Nel settembre 2022 i sindacati hanno evidenziato numeri preoccupati, dell’ordine di “due o tre aggressioni denunciate al giorno” nei confronti del personale ferroviario. Numeri che tuttavia non tenevano conto delle aggressioni verbali e fisiche che invece restavano senza una denuncia formalizzata.

        L’emergenza Covid peraltro, negli ultimi anni, ha caricato il personale di bordo di mansioni che si sono via via rivelate sempre più problematiche e gravose. Al controllo del biglietto si è aggiunto infatti quello delle mascherine: in numerose occasioni il personale ha avuto a che fare con soggetti esagitati che si rifiutavano di indossarle.

        Non di rado le aggressioni ai danni del personale ferroviario avvengono ad opera di più individui e in maniera particolarmente violenta, a fronte di sanzioni pressoché inesistenti: molti dei soggetti individuati dopo qualche giorno sono, infatti, di nuovo a bordo dei treni. L’assenza di sanzioni certe alimenta inoltre il clima generalizzato di sfiducia e rassegnazione nei passeggeri e nel personale ferroviario, quest’ultimo costretto a recarsi sul posto di lavoro senza sentirsi al sicuro;

 

Rilevato che

        Quella delle aggressioni ai danni del personale ferroviario è dunque diventata una vera e propria emergenza, una questione urgente di ordine pubblico, come sottolineato nei giorni scorsi dalle sigle sindacali che chiedono un serio intervento per risolvere o quantomeno arginare il fenomeno;

        Tra le richieste avanzate vi sono, tra le altre, quella della presenza costante della Polizia a bordo di alcuni treni e l’acquisto delle cosiddette “bodycam” da fornire al personale in servizio;

        L’amministratore delegato di Trenitalia-Tper, (…), aveva peraltro già annunciato la disponibilità dell’azienda per testare le bodycam in via sperimentale, ma il progetto sembra non essere ancora stato realizzato;

        Un intervento in tale direzione è assolutamente auspicabile in considerazione della strategicità della nostra rete ferroviaria e per far sì che le stazioni diventino luoghi sicuri per il personale in servizio e per i passeggeri;

 

Impegna la Giunta

 

        A mettere in campo ogni azione di competenza, anche avviando una tempestiva interlocuzione con Trenitalia-Tper, al fine di risolvere l’ormai cronico problema delle aggressioni ai danni del personale ferroviario;

        Ad attivare un progetto, in coordinamento con le Forze dell’Ordine, volto a prevenire gli episodi di aggressione che si verificano nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, anche con particolare riguardo al fenomeno delle baby gang, spesso responsabili delle aggressioni stesse.

 

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