Testo:
RISOLUZIONE
Oggetto: Richiesta dilazione su più annualità delle spese del SSR per i costi straordinari legati all’emergenza Covid-19 e alla crisi energetica
Il sottoscritto Consigliere
premesso che:
in data 08/03/2023 la Conferenza delle Regioni ha ringraziato il Governo per la disponibilità e la collaborazione rappresentata nel corso dell’incontro pomeridiano con i Ministri Giancarlo Giorgetti e Orazio Schillaci in materia di sanità;
sono state affrontate, in particolare, le questioni più urgenti e condivisa la necessità di istituire dei tavoli tecnici sui principali problemi del settore evidenziati, dalla carenza di personale, sul quale le Regioni hanno chiesto norme immediate, alle criticità dei pronto soccorso e per gli interventi finanziari necessari alla programmazione sanitaria;
constatato che:
nel documento delle Regioni vengono riportati due dati estremamente importanti ovvero i 3,8 miliardi di spese per l’emergenza Covid sostenute nel 2021 ed i 1,4 miliardi di caro bollette per l’aumento dei costi energetici dello scorso anno;
questo incremento di costi rischia anche di compromettere la realizzazione degli investimenti della Missione 6 del Pnrr, la cui attuazione è seriamente ostacolata dal notevole incremento dei prezzi delle materie prime e dei materiali;
riscontrato che:
una possibile soluzione - avanzata dalla Conferenza - potrebbe essere quella di consentire alle Regioni di provvedere eventualmente ad un piano di ammortamento dei costi non coperti nel 2022 in un congruo numero di anni, attraverso il seguente meccanismo:
consentire che i disavanzi Covid si possano ripianare con un piano di ammortamento decennale (portati a nuovo quale perdita Covid nell’ambito del Patrimonio Netto);
precisare che i maggiori costi aggiuntivi sostenuti dai servizi sanitari regionali per effetto dell’attuazione delle misure di contrato alla pandemia e dei rincari energetici, per la parte non finanziata dalle risorse stanziate a livello nazionale, siano esclusi dalla verifica dell’equilibrio economico- finanziario delle Regioni ai sensi dell’art. 1, c. 174 della Legge 311/2004, fino a decorrenza del disavanzo presentato in sede di modello CE al IV trimestre 2022;
sottolineato che:
le conseguenze dell’eventuale attivazione di piani di rientro, riduzioni dei servizi o aumento della fiscalità generale andrebbe a compromettere ulteriormente il sistema sanitario regionale;
impegna la Giunta regionale a:
supportare, in ogni sede, la richiesta al Governo di dilazione su più annualità delle spese del SSR per i costi straordinari legati all’emergenza Covid-19 e alla crisi energetica.