Testo:
RISOLUZIONE
Oggetto: Richiesta deroga al PAIR 2030 per garantire il trasporto dei bambini nel tragitto casa - scuola
Il sottoscritto Consigliere
premesso che:
l’attuale Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020), approvato in attuazione alla Direttiva 2008/50/CE e al Decreto legislativo 155/2010 di recepimento ed entrato in vigore il 21 aprile 2017, ha consentito di raggiungere risultati significativi in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di miglioramento della qualità dell’aria;
il PAIR2020, prorogato fino all’approvazione di un nuovo Piano, continua a dispiegare i suoi effetti anche attraverso le misure straordinarie approvate successivamente al 2021;
la Regione ha iniziato il percorso di pianificazione che porterà all’approvazione del nuovo Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030);
il percorso, ai sensi della normativa in materia di pianificazione, si è avviato con la presentazione all’Assemblea Legislativa del Documento strategico contenente gli obiettivi e le scelte generali del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030). Proseguirà con la fase di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e con la consultazione di tutti i soggetti interessati;
constatato che:
lunedì 20 marzo in commissione regionale Territorio, ambiente e mobilità l’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha dichiarato che ci saranno ulteriori limitazioni alla circolazione, tra cui lo stop ai Diesel euro 5, e saranno cancellate alcune deroghe, come quella di usare l’auto per portare i bambini a scuola;
tra le misure che riguardano il traffico leggero privato è stato confermato lo stop alle auto diesel euro 4 ed euro 5 nei giorni di sforamento delle emissioni e tra chi potrà essere autorizzato a circolare con apposita deroga non ci sarà più chi accompagnerà i propri figli a scuola.
in Emilia-Romagna nel 2022 ci sono 246.643 famiglie con un figlio minorenne, 156.543 con due figli minorenni, 30.219 famiglie hanno 3 componenti minorenni e 6.742 con 4 o più figli minorenni;
riscontrato che:
nella seduta del 26-10-2022 l’Assemblea legislativa ha approvato la proposta di FI che, vista l’assenza di specificità orientate alla famiglia, impegna la Giunta a monitorare le azioni del PAIR per individuare, nell’attuazione e nelle prossime revisioni, obiettivi mirati a sostegno della mobilità dei nuclei famigliari;
si prevedeva, ad esempio, la possibilità di dotare servizi di car e di bike sharing per il trasporto di bambini o nei servizi di bike sharing, consentire l’utilizzo dall’app di un genitore per effettuare utilizzo contemporaneo di più biciclette, così da permettere la fruizione anche ai figli che non hanno l’età legale per aprire un proprio account o non sono in possesso di uno smartphone;
sottolineato che:
la natalità si tutela non a parole ma nei fatti;
togliere la deroga per chi accompagna i bambini a scuola per incentivare il bike-to-school vuol dire costringere i genitori a scegliere solo i servizi di quartiere;
vengono quindi esclusi i servizi aziendali, servizi che si chiedono alle aziende per la conciliazione dei tempi vita-lavoro e che poi sono impossibili da raggiungere, un esempio su tutti il nido interaziendale a cui possono accedere i figli dei dipendenti regionali, che provengono da ogni dove;
si decide, nei fatti, di limitare la libertà educativa di una famiglia, che non potrà più scegliere la scuola che preferisce anche a 10 km da casa, favorendo invece l’uso della bicicletta;
impegna la Giunta regionale a:
inserire nel PAIR 2030 una specifica deroga per tutte le famiglie che accompagnano in auto i figli nel tragitto casa – scuola.