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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6702

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Oggetto:
Testo presentato:
6702 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito alla disattivazione del portale Monitorem di Arpae Emilia-Romagna, un servizio di informazione online ai cittadini sulle autorizzazioni rilasciate alle aziende soggette a Valutazione di Impatto Ambientale o ad Autorizzazione Integrata Ambientale, con i relativi dati di monitoraggio, le comunicazioni di incidenti e le manutenzioni prescritte. A firma della Consigliera: Zamboni

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

PREMESSO CHE

 

        sino a gennaio del 2021 il sito di Arpae ospitava nella sezione attività e servizi un portale denominato Monitorem, sul quale venivano caricate le autorizzazioni rilasciate alle aziende soggette a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e sul quale le aziende erano tenute a registrare dati di monitoraggio, le comunicazioni di incidenti e le manutenzioni prescritte;

        il portale e le informazioni registrate erano direttamente accessibili a tutti i cittadini che in questo modo potevano monitorare in tempo reale e senza intermediazioni il rispetto da parte delle aziende di obblighi e prescrizioni che abbiano un impatto ambientale rilevante;

        attualmente il portale non è più online e al suo indirizzo compare una comunicazione, datata 11 febbraio 2021 e modificata il 21 novembre 2021, dalla quale si apprende che “a seguito di aggiornamenti eseguiti sul sito di Arpae Emilia-Romagna, il sito Monitorem è in fase di sostituzione con nuovi strumenti di lavoro”;

        a seguito di contatti informali del Gruppo Europa Verde con Arpae è emerso che Monitorem era stato sviluppato in provincia di Parma e che è stato sospeso in quanto soggetto ad attacchi hacker e, più in generale, obsoleto, e che sarebbe in corso il suo aggiornamento.

 

EVIDENZIATO CHE

 

        il sito di Arpae ospita, già da molti anni, anche un diverso portale, denominato Osservatorio IPCC, che contiene la normativa e i riferimenti necessari per rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e numerose informazioni relative alle aziende soggette a questo percorso autorizzativo, compresi rapporti annuali e ispezioni che non comprendono però le comunicazioni a carico delle Aziende;

        la presenza sul portale Monitorem delle comunicazioni aziendali su guasti e criticità lo rendeva uno strumento particolarmente utile per singoli cittadini e comitati di cittadini sia per controllare e verificare il corretto comportamento delle aziende del territorio che abbiano un impatto ambientale rilevante, sia per segnalare eventuali infrazioni o scorrettezze alle autorità locali;

        in particolare, il Comitato “L’Aria del Borgo”, di Borgo Taro, ha in passato a più riprese utilizzato le informazioni presenti sul portale nella sua attività di coinvolgimento dei cittadini sulle vertenze che hanno riguardato diversi impianti siti nel comune di Borgo Taro;

        in materia di sicurezza ambientale, il contributo dei cittadini è spesso fondamentale al fine di presidiare il territorio e raccogliere segnalazioni. Non più tardi del dicembre scorso, proprio a Borgo Taro, grazie alla segnalazione dei cittadini è stato possibile contestare un ritardo nella comunicazione di una anomalia nelle emissioni di fumo dei camini da parte di un’azienda privata.

 

CONSIDERATO CHE

 

        la soppressione del servizio fornito da Monitorem viene giudicata dai cittadini - che si sono rivolti al Gruppo assembleare Europa Verde - un passo indietro dell’Amministrazione regionale in materia di trasparenza, in quanto ha portato a diminuire la disponibilità e l’accessibilità alle informazioni ambientalmente sensibili;

        il principio di massima trasparenza e circolazione delle informazioni è richiamato nell’articolo 14 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, che recita: “l'attività della Regione si ispira al principio di massima trasparenza e circolazione delle informazioni, anche al fine di garantire ai cittadini e ai residenti una effettiva partecipazione”;

        la stessa Legge nazionale (D.lgs. 33 del 2013) indica come la trasparenza concorra ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali e costituisca uno strumento per tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli stakeholder all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali.

 

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE

 

        per quali motivi è stato disattivato il portale Monitorem sul sito di Arpae Emilia-Romagna;

        se e in quali tempi sia intenzione di Arpae di ripristinare Monitorem o avvalersi di un nuovo portale per continuare a fornire i servizi informativi presenti su Monitorem;

        in entrambi i casi, se non si ritenga utile espandere tali servizi a tutto il territorio regionale, e non solo alla provincia di Parma.

 

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