Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE
La sottoscritta Consigliera
Premesso che
l’Unione europea ha risposto alla crisi pandemica con un piano straordinario, il Next Generation EU, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale;
l’Italia è la prima beneficiaria del Next Generation EU, per un totale di oltre 200 miliardi di euro;
il progetto prevede che gli Stati presentino un pacchetto di investimenti e riforme: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si articola in sei missioni:
Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Rivoluzione verde e transizione ecologica
Infrastrutture per una mobilità sostenibile
istruzione e ricerca
Inclusione e coesione
Salute
il Piano rappresenta un'importante opportunità per la modernizzazione e lo sviluppo dell’intero Paese e la sua attuazione richiede la partecipazione attiva dei comuni.
Rilevato che
la Regione ha messo in campo diverse iniziative di sostegno ai comuni, in accordo con ANCI e UPI, per facilitare l'accesso ai finanziamenti previsti dal PNRR e garantire una maggiore efficacia nell'utilizzo delle risorse, tra cui la creazione di un apposito portale dedicato al PNRR, dove è possibile consultare tutti i dati e le informazioni sui progetti e le risorse relativi agli investimenti finanziati dal PNRR in regione;
il portale è aggiornato in tempo reale e offre una mappa interattiva che consente di navigare in tutti i 330 comuni dell’Emilia-Romagna verificando le risorse investite in ciascuna municipalità;
da tale portale si evince che sul territorio regionale vi è una ricaduta alla data del 12 aprile, del corrente anno, di contributi pari a 6,94 miliardi di euro, pari a 1.557.30 pro capite per cittadino, il 34,77 è attribuito alle Amministrazioni comunali;
inoltre, è disponibile un Servizio Orientamento PNRR Comuni, realizzato da IFEL (Fondazione istituita nel 2006 dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) in stretto raccordo con ANCI, che offre ai Comuni italiani un quadro aggiornato e tempestivo di tutte le opportunità di finanziamento a loro dedicati previste dal PNRR.
Preso atto che
sebbene il PNRR rappresenti una grande opportunità per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, la sua attuazione è una sfida importante per i comuni italiani, che dovranno affrontare le complessità burocratiche, acquisire le competenze necessarie per la pianificazione dei progetti e gestire efficacemente le risorse finanziarie a disposizione;
in particolare, i comuni incontrano diverse difficoltà di attuazione, legate soprattutto alla carenza di personale qualificato, alla complessità delle procedure amministrative e alla insufficiente capacità di progettazione;
alcuni comuni sono prossimi alla fase di rendicontazione, particolarmente complessa e farraginosa;
si sta inoltre palesando la problematica da parte dei comuni di avere le risorse necessarie a far fronte al costo dei progetti lievitati a causa del caro energia e dell’inflazione.
Considerato che
Sarà compito del Governo valutare quali ulteriori provvedimenti possono aiutare gli enti locali a completare i lavori iniziati, dalla crescita dei prezzi dei progetti, di ulteriori semplificazioni da attivare ( es rendicontazioni ) ma anche di maggiori risorse per l assunzione del personale necessario , in quanto in larga parte progetti non discendenti da programmi regionali ma di attivazione diretta tramite bandi nazionali ;
Tutto ciò premesso
Interroga la Giunta per sapere
quali eventuali possibili iniziative sono previste per sostenere i comuni nella realizzazione dei progetti del PNRR, al fine di garantire ulteriori opportunità di sviluppo e una maggiore resilienza del territorio regionale.