Testo:
R I S O L U Z I O N E
premesso che
l’Operatore Socio-Sanitario (OSS) rappresenta, in Emilia-Romagna, l'unica figura dedicata alle attività di assistenza di base, indispensabile per lavorare all'interno del sistema dei servizi socioassistenziali, socio-sanitari e sanitari, anche qualora la loro gestione sia svolta da cooperative sociali, in considerazione delle disposizioni regionali relative all’accreditamento, che impongono la presenza di personale con questa specifica qualifica;
si tratta di una figura fondamentale, che svolge importantissime attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l'autonomia, nonché l'integrazione sociale: questi aspetti sono tradotti nelle disposizioni specifiche per la formazione e per il conseguimento della qualifica, definite dalla Regione sulla base sia del quadro normativo nazionale sia del contesto regionale;
la qualifica di OSS può essere rilasciata solo da soggetti accreditati sulla base di specifica autorizzazione regionale, ed è regolata da disposizioni nazionali, consentendo lo svolgimento dell’attività di operatore socio-sanitario in tutto il territorio italiano;
le attività formative necessarie al conseguimento della qualifica di OSS sono in via generale “a pagamento per i partecipanti, a meno che non sia previsto da parte dell'Amministrazione un finanziamento pubblico derivante da una specifica e preordinata programmazione[1]”;
richiamato che
la qualifica di OSS è requisito indispensabile per l’accesso ai concorsi pubblici nel campo sanitario o in quello socio-sanitario pubblico
in Emilia-Romagna, anche a seguito del pesantissimo impatto della pandemia da Covid-19, sono stati svolti concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di OSS nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale (AUSL, Aziende Ospedaliero-Universitarie, Istituti etc), dando luogo a graduatorie alle quali è possibile accedere per procedere ad assunzioni, fino alla loro scadenza, prevista per il prossimo settembre;
valutata
la necessità di procedere allo scorrimento delle graduatorie, sia per corrispondere ai reali fabbisogni del sistema sanitario e socio-sanitario sia per evitare l'effetto negativo determinato dalla decadenza delle graduatorie cui dovrebbero fare seguito ulteriori concorsi, con esborso di risorse pubbliche e un consistente allungamento dei tempi;
impegna la Giunta regionale
a procedere con lo scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti per l’assunzione a tempo indeterminato di OSS nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale, al fine di operare il necessario potenziamento dei servizi e di evitare il ricorso a ulteriori procedure concorsuali con le conseguenze sul piano dei costi e di tempi
[1] https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/qualifiche/approfondimenti/srq/oss/formazione