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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 8047

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a intervenire presso il Commissario Straordinario affinché con i fondi residui vengano sostenute economicamente le famiglie che non possono né anticipare, né usufruire del credito d'imposta per l'acquisto dei beni mobili che hanno perso a causa degli eventi alluvionali. (12 02 24) A firma dei Consiglieri: Mastacchi, Pelloni

Testo:

Risoluzione

(risorse residui per beni mobili)

 

Premesso che

        con Delibera di Giunta Regionale n. 1191/2023 è stata autorizzata l’Agenzia Regionale di sicurezza territoriale e protezione civile alla gestione contabile, del conto corrente dedicato relativo alle donazioni per l’alluvione in Emilia-Romagna;

        con Delibera di Giunta n. 1509 del 11/09/2023 “Disposizioni finalizzate alla gestione delle risorse derivanti dalle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite dall'alluvione" si è dato incarico alla medesima Agenzia di trasferire nel bilancio regionale le risorse raccolte sul conto corrente intestato alla stessa, provenienti da erogazioni liberali versate fino al 5 luglio 2023 e corrispondenti ad euro 47.022.736,25, al netto delle somme rimborsate o in fase di rimborso per erronei versamenti effettuati entro la data del 5 luglio 2023;

        la stessa DGR 1191/2023 soprarichiamata destinava la metà delle risorse donazioni a misure a diretto sostegno delle popolazioni colpite, a partire dalla possibilità di concedere contributi per l’acquisto di veicoli in sostituzione di quelli distrutti, misura tuttora non coperta dai decreti nazionali, ed il resto delle risorse a interventi urgenti di ripristino del patrimonio pubblico, con particolare riferimento alle scuole ed eventualmente agli impianti sportivi dei territori, al fine di assicurare la ripresa dell’attività scolastica di settembre in piena efficienza ed una più efficace riattivazione dell’attività sportiva e dei luoghi della socialità diffusa del territorio colpito;

        le erogazioni liberali incassate a far data dal 6 luglio 2023 sono confluite invece nella contabilità speciale del Commissario straordinario Figliuolo, e gestite da quest’ultimo e alla data del 16-1-2024, l’ammontare di queste ulteriori donazioni risulta essere pari a € 6.905.847,32;

        con Delibera di Giunta n. 1803 del 23/10/23 “Programmazione e prima attuazione delle misure previste dall'art. 2 della Legge Regionale 3 ottobre 2023, n. 13” si sono definiti i criteri per le prime misure per i fondi oggetto di liberalità a sostegno di cittadini, imprese, altri soggetti privati ed enti locali colpiti dagli eventi alluvionali nel territorio emiliano romagnolo nel mese di maggio 2023;

 

Evidenziato che

        nel dettaglio Euro 27.000.000,00 sono stati destinati ad un apposito Bando per la sostituzione di autoveicoli danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 (Delibera di Giunta regionale n°1842 del 30/10/2023) a favore dei cittadini residenti che, alla data del 1° maggio 2023, siano stati intestatari di veicoli danneggiati dagli eventi alluvionali (art. 2 -comma a) L.R 13/2023);

        nel dettaglio Euro 5.000.000,00 con DGR 2078 del 27/11/2023 “Trasferimenti ai comuni colpiti dagli eventi alluvionali del mese di maggio 2023 in attuazione delle misure previste all'art. 2 comma 1 lett.b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n.13 e della DGR 1803/2023” e con successiva DGR 2265/2023 del 22/12/2023, integrativa della precedente, sono stati assegnati ai comuni per le seguenti azioni

1) erogazione contributi economici

2) sostegno al pagamento di affitto e utenze

3) attivazione prestiti sull’onore

4) erogazione buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e/o beni di prima necessità

5) attivazione forme di sostegno socioeducativo;

6) attivazione forme di sostegno alle attività scolastiche e formative;

7) realizzazione di altre opportune misure di supporto e accompagnamento alle situazioni di fragilità o disabilità;

 

Considerato che

        le risorse relative alle donazioni pervenute al Commissario straordinario vengono utilizzate in contabilità speciale ed assegnate mediante ordinanze, senza distinzione alcuna rispetto ai fondi assegnati per legge allo stesso Commissario (articolo 20-quinques, comma 4, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100);

        ad oggi sono da programmare le risorse residue in funzione delle ulteriori esigenze rappresentate dai territori, che non potranno essere integralmente coperte con risorse del Commissario straordinario;

        l’alluvione che ha devastato la Romagna e parte dell’Emilia nel maggio 2023 ha causato 35mila sfollati e danni per circa 10 miliardi di euro e le conseguenze sul tessuto sociale e sul sistema economico e produttivo sono stati enormi, anche perché solo il 5% dei danni è risultato coperto da assicurazione;

        il governo si è impegnato a ripianare tutto al 100% e da recente stampa apprendiamo che la direzione intrapresa sarebbe quella di un riconoscimento del credito di imposta per un tetto massimo di 10mila euro, che potranno essere scalati dalle tasse in un periodo definito;

        il credito d’ imposta andrebbe a danneggiare proprio coloro che si trovano in maggior sofferenza economica, non potendo nè anticipare le spese nè scalare dalle tasse il credito d’imposta, data l’esiguità del reddito;

 

Impegna il Presidente e la Giunta Regionale

 

a intervenire presso il Commissario Straordinario affinchè con i fondi residui vengano sostenute economicamente le famiglie che non possono né anticipare, né usufruire del credito d’imposta per l’acquisto dei beni mobili che hanno perso a causa degli eventi alluvionali

 

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