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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 8138

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Oggetto:
Testo presentato:
8138 - Interpellanza per sapere se la Regione intenda ripristinare il servizio di continuità assistenziale notturno al 100% nel Comune di Montese (MO). A firma del Consigliere: Pelloni

Testo:

INTERPELLANZA

(Servizi sanitari Montese)

 

Premesso che

        il territorio del Comune di Montese è molto vasto e abitato in tutte le sue undici frazioni, il suo indice di popolazione anziana è molto elevato, superiore alla media provinciale, spesso questi anziani presentano difficoltà nella mobilità e vivono da soli;

        sul territorio di Montese esistono diverse strutture sociosanitarie residenziali, precisamente tre case residenza anziani, di cui una con ospiti non autosufficienti, ed una quarta struttura per disabili, i quali spesso necessitano di servizi sanitari e di notte non hanno in disponibilità né il medico né l'infermiere, essendo gli ospiti impossibilitati a recarsi dalla guardia medica, è la guardia medica a doversi recare in struttura;

        il Comune di Montese è tra i più lontani dai presidi di Pronto Soccorso, distando ben 37 km dall'ospedale di Vignola e 27 da quello di Pavullo nel Frignano;

 

Considerato che

        fino a pochi mesi fa Montese godeva ancora di una buona continuità assistenziale con postazione di medico in guardia notturna dalle 20:00 alle 8:00, nonché la guardia medica h24 festivi e prefestivi compresi, entrambi affiancati da un servizio molto qualificato di volontari AVAP e un infermiere del 118 h24;

        ad oggi, il servizio di guardia medica festiva e prefestiva è già stato dimezzato, con un'unica figura in condivisione con Zocca (50% del servizio prestato su ogni Comune);

        stando a quanto noto e alle ultime determinazioni dell'AUSL di Modena il servizio infermieristico del 118 verrà ridotto di 10 ore sia a Montese che in altri comuni della provincia con grave danno per i cittadini e il territorio;

 

Constatato che

        il timore generalizzato tra cittadini e residenti è quello di ulteriori riduzioni e tagli dei servizi sanitari territoriali che lascerebbero ancora più scoperti interi comuni, in particolar modo quelli montani, minando il diritto alla salute di chi vi abita;

 

Visto che

        il Comune di Montese, il Comitato di Distretto sociosanitario di Vignola, la CTSS di Modena e l'Ausl di Modena non hanno dato esecuzione alla convenzione sottoscritta dalle parti per il progetto di costruzione della Casa della Comunità di Montese; mentre c'è l'impegno di tutti i Comuni del Distretto sociosanitario di Vignola a contribuire con risorse proprie per cofinanziare le strutture del Polo sociosanitario di Vignola;

 

Interpella la Giunta regionale per sapere

 

        se la regione intende ripristinare il servizio di continuità assistenziale notturno al 100% nel Comune di Montese

        se la centralizzazione dei servizi sanitari penalizzerà il comune di Montese

        se le strutture socio-residenziali anche pubbliche non rischiano di essere penalizzate dall'eccessiva distanza dai Pronto Soccorso e servizi alla salute se sia intenzionata a ripristinare il progetto di realizzazione della Casa della Comunità di Montese così come proposto dalla convenzione sottoscritta dalle parti

 

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