Testo:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto consigliere
Premesso che
dopo l’avvenuta chiusura, da parte della Regione Emilia-Romagna, dei punti nascita negli Ospedali di “montagna” di Porretta Terme (2014), Castelnovo Monti (2017), Pavullo nel Frignano (2017) e Borgo Val di Taro (2017), nel mese di marzo 2021 il Presidente Bonaccini dichiarò pubblicamente[1]:
«È stato un errore chiuderli, ma intendo tener fede a quanto preannunciato: riapriremo i punti nascita in Appennino … Ho una sola parola anche quando sbaglio … Chiusa l’emergenza Covid applicheremo il protocollo sperimentale discusso con il Ministro Speranza proprio a Bologna. Riapriremo Castelnovo Monti, Bentivoglio, Porretta, Pavullo, Borgotaro. Feci un errore, facemmo un errore, rimedieremo: quei punti nascita li riapriremo».
- nello stesso Programma di mandato amministrativo 2020-25 della Giunta regionale[2], veniva espressamente indicato:
“Riapertura dei Punti nascita in montagna: per garantire un’assistenza alla nascita di qualità e in sicurezza nei luoghi collocati in zone montane predisporremo un protocollo operativo sperimentale da condividere con il Ministero della Salute. Sarà riattivata l’assistenza al percorso nascita sospesa nel corso dell’emergenza COVID-19 (in azione congiunta con l’assessorato alla Montagna).
Inoltre, nella DGR 1863 del 30/10/2023 (NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) 2024)[3], approvata dall’Assemblea legislativa con deliberazione n° 148 del 19 dicembre 2023, è richiamata la “Valutazione della distribuzione dei Punti Nascita regionali in applicazione del protocollo sperimentale concordato con il livello nazionale”, senza tuttavia che alcun protocollo sperimentale sia stato ancora ratificato.
Considerato che
Negli anni scorsi, la Regione Emilia-Romagna ha inviato al precedente Governo (nella persona dell’allora Ministro alla Salute Roberto Speranza) un’analisi tecnica finalizzata alla riapertura dei punti nascita negli ospedali di Porretta (Alto Reno Terme)[4], Borgo Val di Taro[5], Castelnovo ne’ Monti[6], Pavullo nel Frignano[7], comprensiva delle necessarie modifiche strutturali ed organizzative e dei costi conseguenti.
da parte del precedente Governo non risulta essere mai intervenuta alcuna risposta in merito, e nemmeno risulta che l’attuale Governo, insediatosi nell’autunno del 2022, sia stato in qualche modo sollecitato ad un confronto da parte della Giunta regionale.
gli atti di programmazione degli investimenti della Sanità regionale (da ultimo: DGR 211 del 12/02/2024, APPROVAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA PLURIENNALE DI INVESTIMENTI IN SANITÀ AI SENSI DELL'ART. 20 DELLA L. N. 67/1988 - VII FASE[8]) non contemplano in alcun modo il dichiarato proposito della Giunta di giungere ad una riapertura dei punti nascita chiusi in montagna.
Tutto ciò premesso,
il sottoscritto consigliere
INTERPELLA
La Giunta regionale, o comunque l’Assessorato competente, per conoscere:
se la riapertura dei punti nascita negli ospedali di Porretta (Alto Reno Terme), Borgo Val di Taro, Castelnovo ne’ Monti e Pavullo nel Frignano sia ancora tra gli obiettivi di questo mandato per la Giunta del Presidente Bonaccini;
in caso positivo, quali azioni la Giunta intenda perseguire, atteso che le analisi tecniche di fattibilità risalgono agli anni 2021 e 2022, e non risultano contemplate nelle ultime programmazioni pluriennali degli investimenti in Sanità, ai sensi dell'art. 20 della l. n. 67/1988.
[1] https://www.gazzettadireggio.it/reggio/cronaca/2021/03/10/news/bonaccini-fu-un-errore-chiudere-le-cicogne-bene-ora-coinvolgeteci-1.40009842
[2] https://www.regione.emilia-romagna.it/presidente/programma-di-governo
[3] https://applicazioni.regione.emilia-romagna.it/ricerche/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCAATTI&operation=downloadDocFinale&id_atto=443146
[4] Prot. del 9/7/2021
[5] Prot. del 8/7/2022
[6] Prot. del 28/7/2022
[7] Prot. del 28/7/2022
[8] https://applicazioni.regione.emilia-romagna.it/ricerche/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCAATTI&operation=downloadDocFinale&id_atto=456493