Testo:
INTERPELLANZA
(alluvionati senza telefono fisso e con le bollette da pagare)
Premesso che
al quartiere 4 di Forlì i telefoni fissi hanno smesso di funzionare con le esondazioni della scorsa primavera e anche se siamo nell’era dell’iper-connessione con smartphone spesso a disposizione di un singolo cittadino, qualcuno potrebbe obiettare che il danno non è così grande come sembra, al contrario, la telefonia fissa è ancora un perno delle telecomunicazioni;
i telefoni hanno smesso di funzionare da quando l’acqua dei fiumi dopo aver rotto gli argini ha devastato il territorio e la centralina di Borgo Sisa ha smesso di funzionare, così i residenti del quartiere 4 di Forlì, zona in parte residenziale e in parte industriale della città romagnola che comprende le frazioni di Poggio, Malmissole, Durazzanino e Pieveacquedotto si sono ritrovati senza telefonia fissa;
Evidenziato che
Tim contattata dai residenti in questi 10 mesi di sospensione della linea avrebbe risposto che la linea è irreparabile non potendo essere sottoposta neppure a manutenzione, fino ad arrivare a consigliare di cambiare operatore; peccato che non ci sono operatori intenzionati a sobbarcarsi l’onere di riparare la centralina;
tanti residenti hanno disdetto il contratto ma molti continuano a pagare le bollette dopo aver fatto i conti con ripetuti e frustranti solleciti per pagare un servizio che da quasi dieci mesi manca del tutto;
Considerato che:
tanti anziani ultraottantenni con poca dimestichezza nell’uso degli smartphone sono in una situazione di grande difficoltà e con loro anche gli imprenditori della zona che non possono utilizzare nemmeno il fax;
in questi mesi di sospensione della linea continuano ad arrivare le bollette da pagare ai residenti e che il Comune, interpellato dai cittadini per la riparazione della centralina, ha ribadito che la riparazione dell’infrastruttura è di competenza di Tim;
Interpella la Giunta regionale per sapere
se e come intende attivarsi nei confronti di Tim affinchè venga ripristinata la linea telefonica in un quartiere già devastato dall’alluvione, anche per garantire alle imprese di poter riprendere, se pur con diverse difficoltà, l’attività già fortemente compromessa
se e come intende intervenire in merito all’invio delle bollette e ai relativi solleciti di pagamento per una linea che non c’è e di cui Tim è perfettamente a conoscenza
come intende attivarsi nelle more degli interventi di ripristino dell’infrastruttura per aiutare i residenti anziani di quel quartiere, che avendo poca dimestichezza nell’uso degli smartphone rimangono sostanzialmente isolati, aumentando così la loro situazione di generale frustrazione