Espandi Indice

Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1809

Share
Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a prevedere in ogni scuola del territorio regionale momenti di studio e sensibilizzazione sul tema delle Foibe; a invitare ogni amministrazione comunale ad organizzare attività aperte all’intera cittadinanza per la Giornata del Ricordo; a illuminare il palazzo della Regione con luci tricolori nella notte tra il 9 e il 10 febbraio di ogni anno. (22 10 20) A firma dei Consiglieri: Barcaiuolo, Lisei, Tagliaferri

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che

-          Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo", con l'obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;

-          La ricorrenza di particolare contenuto storico, che vuole rendere un ​doveroso omaggio alle vittime, si inquadra nell'ambito delle iniziative dedicate alla conservazione della memoria che punta a privilegiare l'incontro tra i cittadini e le istituzioni;

 

Considerato che

-          Le uccisioni per mano dei partigiani comunisti titini, che videro migliani di vittime e italiane e l’esodo di 350 mila connazionali dalle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia finirono nell’omertà per decenni e che, per ovvi motivi anagrafici, la generazione degli esuli sta scomparendo e con lei anche quelli che erano stati la lingua, le tradizioni, la vita e la memoria storica di quegli anni;

-          Agli infoibati sono assimilati, a tutti gli effetti, gli scomparsi e quanti, nello stesso periodo e nelle stesse zone, sono stati soppressi mediante annegamento, fucilazione, massacro, attentato, in qualsiasi modo perpetrati;

-          La suddetta legge definisce che al coniuge superstite, ai figli, ai nipoti e, in loro mancanza, ai congiunti fino al sesto grado di coloro che, dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947 in Istria, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale, sono stati soppressi e infoibati è concessa, a domanda e a titolo onorifico senza assegni, una apposita insegna metallica con relativo diploma nei limiti dell’autorizzazione di spesa;

-          Durante la Giornata del Ricordo sono previste per legge iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;

-          Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume, della Venezia Giulia e della Dalmazia, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriane, giuliane, fiumane e dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero;

-          La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, su invito del Tavolo di Governo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha costituito, dall’anno scolastico 2009-2010, un Gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle Associazioni degli Esuli e da rappresentanti delle diverse Direzioni generali del Miur. Tale Gruppo ha lo scopo di individuare iniziative rivolte alle istituzioni scolastiche per una migliore conoscenza delle ragioni storico-sociali che hanno investito il confine orientale alla fine del secondo conflitto mondiale;

 

Rilevato che

-          Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha affermato che "ora è possibile commemorare con continuità le foibe, grande tragedia dell'ultima guerra mondiale. I ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati" e nello stesso ha insignito Norma Cossetto della Medaglia d’Oro al Merito Civile con motivazione “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”;

-          Nel 2007 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante l’annuale cerimonia per le vittime delle Foibe, ha affermato che si tratta di "un riconoscimento troppo a lungo mancato, un dramma negato per ideologia" ed inoltre che “non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità di aver negato o teso ad ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica. E' stata una tragedia rimossa per calcoli dilomatici e convenienze internazionali";

-          Proprio quest’anno, nel messaggio per la giornata di commemorazione per le vittime delle Foibe, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha ricordato che “si trattò di una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo. Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle dei profughi che conobbero nella loro Madrepatria, accanto a grandi solidarietà, anche comportamenti non isolati di incomprensione, indifferenza e persino di odiosa ostilità";

-          Lo scorso luglio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo omologo sloveno Borut Pahor ha scritto insieme una nuova pagina di storia nel tormentato confine Nordorientale, recandosi, mano nella mano, alla Foiba di Basovizza; 

-          Il Parlamento sta lavorando al fine di arginare ed eliminare episodi negazionisti, il 12 febbraio 2020 è stato a tal proposito approvato in I Commissione consiliare il progetto di legge nazionale n.8, “Modifiche all’articolo 604-bis del codice penale in materia di negazione, minimizzazione in modo grave o apologia dei massacri delle foibe” di iniziativa dei consiglieri di Fratelli d’Italia;

-          Nonostante l’appello del Presidente Stefano Bonaccini al bisogno “oggi più che mai, di una memoria condivisa, contro ogni negazionismo, per guardare al futuro con la speranza che simili drammi non debbano mai ripetere e per evitare che sul sacrificio dei nostri connazionali cali un inaccettabile silenzio”, permangono sull’intero territorio regionale, anche all’interno di sedi istituzionali, numerosi episodi di riduzionismo e negazionismo di questa terribile pagina di storia;

 

IMPEGNANO la Giunta regionale

 

-          A prevedere in ogni scuola del territorio regionale momenti di studio e sensibilizzazione sul tema delle Foibe e del conseguente esodo di numerosi nostri connazionali anche tramite l’invio di documentazione informativa;

-          Ad invitare ogni singola amministrazione comunale ad organizzare attività aperte all’intera cittadinanza per la Giornata del Ricordo;

-          Ad illuminare il palazzo della Regione, con la luci tricolori che rappresentano la nostra bandiera nazionale, la notte tra il 9 e il 10 febbraio di ogni anno, come avviene in moltissime Istituzioni italiane.

 

Espandi Indice