Testo:
INTERPELLANZA
Oggetto: Pianificazione distribuzione e somministrazione vaccino SARS-CoV-2
Il sottoscritto Consigliere
Visto che:
- le maggiori case farmaceutiche mondiali hanno rivolto la quasi interezza dei propri sforzi alla ricerca e sviluppo di un vaccino efficace contro il virus SARS-CoV-2;
- gli annunci tramite stampa di diversi gruppi di studio internazionali fanno ben sperare che nei prossimi mesi saranno disponibili le prime forniture di vaccini;
Rilevato che:
- una pianificazione della campagna vaccinale è fondamentale e andrebbe preparata con largo anticipo, anche alla luce della campagna vaccinale antinfluenzale 2020/21 che ha evidenziato criticità, errori e ritardi;
- una fascia di cittadini negli ultimi anni è diventata, complice anche un’efficace campagna di disinformazione, scettica in merito ai vaccini e probabilmente non intende sottoporre sé o la propria famiglia alla vaccinazione;
- contrariamente alle campagne vaccinali classiche che hanno come target una fascia specifica di età o di cittadini, quella contro il SARS-CoV-2 riguarderà tutta l’ampiezza della popolazione, dai neonati agli anziani, uomini e donne;
- se da una parte la vaccinazione massiva di tutta o di una larghissima parte della popolazione a carico del SSR potrebbe facilitare l’adesione alla campagna vaccinale, dall’altra il costo a carico della collettività sarebbe ingente;
- l’approvvigionamento, il trasporto, lo stoccaggio e l’inoculazione del vaccino potrebbe necessitare di infrastrutture o presidi speciali, che in un momento di forte richiesta da parte di tutti i sistemi sanitari nazionali e mondiali potrebbero scarseggiare;
Constatato che
- una campagna vaccinale è efficace solo quando si raggiunge la cosiddetta “immunità di gregge”, ovvero la capacità di un gruppo di resistere all’attacco di un’infezione, verso la quale una grande proporzione dei membri del gruppo è immune;
- una parte di popolazione che ha negli ultimi mesi contratto il virus SARS-CoV-2 ed ha sconfitto l’infezione potrebbe già aver raggiunto un’immunizzazione soddisfacente;
- generalmente chi ha un’infezione virale non può essere vaccinato contro lo stesso virus in quanto il vaccino non avrebbe effetto;
chiede alla Giunta di sapere
- se intende effettuare uno studio su tempi, modalità e percentuali di popolazione vaccinata per raggiungere un livello efficace di immunizzazione;
- se intenda valutare l’opportunità dell’introduzione dell’obbligo vaccinale;
- se intenda valutare la possibilità di stanziare somme da destinare alla campagna vaccinale contro il virus SARS-CoV-2;
- se intenda, contestualmente alla campagna vaccinale, istituire una campagna di indagine sierologica o di infezione in atto;
- quale sia la stima della soglia minima di immunità di gregge (HIT) per il virus SARS-CoV-2.