Testo:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Michele Barcaiuolo e Marco Lisei Consiglieri Regionali di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,
Premesso che
̶ La sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) è il nome dato al nuovo coronavirus del 2019. COVID-19 è il nome dato alla malattia associata al virus;
̶ SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo;
̶ La campagna di vaccinazione, iniziata il 27 dicembre in seguito all’approvazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency) del primo vaccino anti Covid-19, prosegue per fasi che dipenderanno dalla quantità di vaccini disponibili e dalle autorizzazioni rilasciate da EMA per ogni nuovo vaccino;
Considerato che
̶ A partire dal 22 febbraio, il personale scolastico potrà contattare il proprio medico per ricevere le informazioni e comunicare la propria intenzione a vaccinarsi e che le vaccinazioni per la suddetta categoria inizierà presumibilmente i primi giorni di marzo;
̶ Il personale scolastico verrà vaccinato con Astrazeneca, flaconi da cui si ricavano 11 dosi che devono essere utilizzate entro 48 ore, se conservato in frigorifero, o in un arco di tempo massimo di 6 ore se a temperatura ambiente;
̶ In Emilia-Romagan i medici di medicina generale sono poco più di 2.900 e, ad oggi, sono stati vaccinati 28.764 soggetti rientrati nella categoria “personale scolastico”;
Rilevato che
̶ Circa due settimane fa il direttore dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon, dichiarava che “con la vaccinazione del personale scolastico, grazie alla piena collaborazione offerta dai medici di medicina generale, che hanno aderito massicciamente all’invito della Regione Emilia-Romagna, entriamo ora in una nuova fase importante nella diffusione dell’immunizzazione dei cittadini”;
̶ L’Assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ai primi di marzo parlava di “60.000 dosi nella disponibilità dei medici di base per il personale scolastico”
Rilevato altresì che
̶ In data 9 marzo 2021, la trasmissione Fuori dal Coro ha mandato in onda un servizio per denunciare l’estrema difficoltà dei Medici di Medicina Generale nella somministrazione di vaccini Astrazeneca al personale scolastico;
̶ Nel suddetto servizio sono stati intervistati circa 40 MMG, presenti nella Regione Emilia- Romagna, che mostrano fiale di vaccino aperte e non completamente utilizzate oppure che dichiarano di avere “ancora tre insegnanti in attesa, ma devo avere altri otto pazienti prima di aprire una fiala, altrimenti sono costretto a buttarla” o inoltre di aver “avuto difficoltà a trovare undici persone per volta che venissero in studio”;
̶ In Emilia-Romagna, secondo i dati del Ministero della salute, il 4 marzo nove dosi su dieci di Astrazeneca erano ancora nel refrigeratore ed inutilizzate;
INTERPELLANO
La Giunta Regionale per sapere:
̶ Se la Regione sia al corrente di quanto riportato;
̶ Se la Regione sia in grado di fornire spiegazioni inerenti l’eventuale spreco di dosi vaccinali;
̶ Come la Regione intenda porre rimedio a quanto documentato al fine di evitare ulteriori sprechi e continuare in modo celere l’immunizzazione dei cittadini emiliano-romagnoli.