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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 2954

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Oggetto:
Testo presentato:
2954 - Interpellanza circa l'acquisizione delle quote private nella società mista pubblico-privata Ospedale di Sassuolo S.p.A .(MO). A firma dei Consiglieri: Bargi, Pelloni

Testo:

INTERPELLANZA

 

(ex articolo 115 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna)

 

I sottoscritti Consiglieri Regionali

 

Premesso che

 

l’Ospedale di Sassuolo S.p.A. è una società mista pubblico-privato (con azionisti al 1% l’Azienda USL di Modena ed al 49% la società Atrikè S.p.A.), nata come sperimentazione gestionale ex art. 9 bis del D.Lgs n. 502/92 e s.m.i., finalizzata all’attuazione di un programma gestionale pubblico-privato, approvato in via sperimentale dalla Regione Emilia Romagna con DGR n. 1337 del 22/07/2002 e successivamente convertito in regime ordinario, con DGR n. 102 del 02/02/2009; la DGR n. 102/2009, sopracitata, nel ricordare che il progetto sperimentale intendeva “assicurare nell’area un assetto migliore di offerta per il livello di integrazione dei percorsi clinico-assistenziali, per i vantaggi in termini di efficienza complessiva, sicurezza e qualità, consentendo al contempo la valorizzazione della nuova struttura”, definiva i principi, i vincoli e gli elementi di garanzia di carattere organizzativo gestionale, sanitario, giuridico, economico-finanziario, quali condizioni che consentissero il buon andamento della società.

 

La Deliberazione del Direttore Generale dell’Ausl di Modena n. 69 del 15/03/2021  sottolinea che “le mutate esigenze di contesto, unitamente alla forte caratterizzazione pubblica dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., hanno conseguentemente portato a rivalutazioni in ordine alla compagine societaria, in un’ottica di avvio di una nuova fase nella gestione della società medesima”.

 

In realtà, dalla stessa Deliberazione dell’Ausl si apprende che “il Socio privato ha manifestato interesse all’uscita dalla compagine societaria, situazione peraltro già verificatasi in analoghe esperienze di modelli gestionali integrati, caratterizzati dal prevalente ruolo di committenza da parte del soggetto pubblico (nella fattispecie Azienda USL di Modena; tale interesse si realizzerebbe mediante la vendita, da parte di Atrikè S.p.A., delle proprie quote di partecipazione nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. (pari al 49%)”.

 

I due soci, in ragione dei rispettivi interessi, hanno già espresso la volontà di perfezionare un accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni sociali del privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A.

 

Considerato che

 

L’Ausl di Modena ha quindi deliberato di:

a) prendere atto della volontà del socio privato Atrikè S.p.A. di uscire dalla compagine societaria dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. attraverso la vendita delle proprie partecipazioni societarie;

b) di manifestare l’interesse, da parte della stessa Azienda USL di Modena, di acquisire dette quote societarie al fine di pervenire ad una gestione esclusivamente pubblica della struttura ospedaliera in oggetto per il perseguimento degli obiettivi di salute collettiva, in coerenza con la programmazione sanitaria territoriale, per garantire il principio della continuità assistenziale e consentendo il mantenimento di una struttura di eccellenza che rivesta un ruolo strategico per l’Azienda USL di Modena stessa e più in generale per l’intero sistema sanitario provinciale;

c) di dare atto che le parti intendono perfezionare un accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni societarie del socio privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., sottoposto a condizioni sospensive dell’efficacia dell’accordo stesso:

̶            che la valutazione del valore delle quote sia rimessa ad una perizia di stima giurata;

̶            che la Giunta Regionale adotti un proprio atto con il quale venga espressa condivisione della scelta di acquisizione delle partecipazioni, in considerazione del forte interesse pubblico ad una gestione totalmente pubblica dell’Ospedale in oggetto, di fatto già inserito nella rete ospedaliera provinciale;

d) di dare atto che l’Assessorato politiche per la salute - Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia Romagna con nota prot. PG/RER/213616 del 11/03/2021 (PG/AUSL/19820 del 11/03/2021) ha condiviso obiettivi e impostazione della bozza di Accordo Preliminare sopra citato.

 

Rilevato che

 

l'esperienza mista pubblico-privato ha da sempre rappresentato per l'Ospedale di Sassuolo livelli qualitativi, organizzativi e gestionali molto alti, rendendo la struttura un vero e proprio fiore all'occhiello nel panorama sanitario provinciale.

 

Tale livello qualitativo sarebbe stato raggiunto grazie anche agli investimenti garantiti finora dal socio privato

 

L’Amministrazione Comunale di Sassuolo non sarebbe stata minimamente coinvolta nella riunione in cui è stato deciso di firmare un accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni del socio privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A.

 

Buona parte della dirigenza dello stesso Ospedale di Sassuolo sarebbe stata all’oscuro della decisione del socio pubblico di acquisire le quote del socio privato in uscita e ha appreso tale notizia solo dalla stampa.

 

Interpellano la Giunta Regionale per sapere.

 

Se quanto sopra esposto corrisponda al vero e se la Regione Emilia Romagna abbia effettivamente condiviso questa iniziativa, in particolare la scelta di acquisizione delle partecipazioni del socio privato da parte del soggetto pubblico.

 

Come valuti la situazione generatasi all’Ospedale di Sassuolo in seguito all’annuncio dell’uscita del socio privato e se ritenga il metodo utilizzato nella comunicazione istituzionale conforme al principio della massima trasparenza.

 

Quali siano le ragioni che hanno determinato tale uscita.

 

Quali siano le situazioni “già verificatasi in analoghe esperienze di modelli gestionali integrati” così come si riporta nella Deliberazione dell’Ausl di Modena.

 

Se l’intenzione sia quella di mantenere l’Ospedale di Sassuolo una S.p.A. oppure di cambiarne l’attuale forma societaria.

 

Se le funzioni e il trattamento economico del personale ospedaliero rimarranno gli stessi oppure muteranno a causa della nuova configurazione societaria e se non ritenga opportuno rassicurare il personale attuale in merito per evitare fuoriuscite di figure di alta professionalità dall’Ospedale.

 

Se la nuova configurazione societaria garantirà il mantenimento degli elevati standard raggiunti negli scorsi anni dall'Ospedale di Sassuolo, se verranno conservati ed eventualmente implementati i servizi e le prestazioni ospedaliere attualmente attivi e se la Regione intenda contribuirvi economicamente in qualche forma.

 

 

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