Testo:
INTERPELLANZA
Oggetto: Screening studenti universitari e accesso anche per i fuori sede al tampone in farmacia
Il sottoscritto Consigliere
Visto che:
̶ il 20 ottobre 2020 in IV commissione è stata approvata all’unanimità la risoluzione 1686 emendata dalla sottoscritta consigliera per estendere la possibilità anche agli studenti fuori sede di poter usufruire dei test sierologici in farmacia;
̶ la Giunta Regionale ha comunicato in occasione dell’Assemblea legislativa del 29 marzo 2021 di offrire la copertura vaccinale anche ai docenti e al personale scolastico in servizio in Emilia-Romagna ma residenti in una altra regione;
rilevato che:
̶ diverse sigle di studenti, tra cui “Studenti per la Libertà”, hanno presentato ai rettori delle università regionali un progetto per effettuare uno screening sistematico degli allievi;
̶ la richiesta avanzata è quella di permettere con apposita convenzione con le farmacie la possibilità a tutti gli studenti, sia in sede che fuori sede, sia con il medico di medicina generale in regione e non, di effettuare il tampone con cadenza coordinata, regolare e ravvicinata;
̶ questa soluzione permetterebbe una progressiva e rapida riapertura in sicurezza degli spazi universitari, garantendo lezioni ed esami in presenza, oltre che l’utilizzo delle aule studio e delle biblioteche.
considerato che:
̶ altre Regioni hanno avviato percorsi per lo screening dei cittadini che entrano nei loro territori da fuori Regione con costi a carico del SSR;
̶ l’ordinanza 17/2021 del Presidente della Sicilia, ad esempio, dispone per chi non è in possesso dell’esito negativo del tampone effettuato nelle ultime 48 ore, la possibilità di eseguirlo, gratuitamente, in un centro pubblico;
chiede alla Giunta di sapere:
̶ se intenda avviare screening dei cittadini entrano, abitano, usufruiscono di servizi sul nostro territorio da fuori Regione;
̶ quali azioni intenda mettere in campo per permettere la pronta ripresa dell’attività delle Università e quali per tutelare gli studenti fuorisede.