Testo:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,
Premesso che
̶ Il programma Next Generation EU è stato varato dall’Unione europea per integrare il Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 alla luce delle disastrose conseguenze economiche e sociali causate dalla pandemia in atto da un anno a questa parte;
̶ Nei prossimi 7 anni verranno messi a disposizione oltre 1.800 miliardi di euro con l'obiettivo generale della ripartenza, rendendo l’Europa più ecologica, digitale e resiliente;
̶ I 750 miliardi di euro del Next Generation UE saranno spalmati su vari fondi. Il più importante e corposo di questi è il “Dispositivo per la ripresa e la resilienza”, che metterà a disposizione ben 672,5 miliardi di euro attraverso prestiti e sovvenzioni;
̶ Ogni stato membro ha preparato o sta preparando un piano di ripresa e resilienza, che darà diritto a ricevere risorse finanziarie nell'ambito di questo strumento;
Considerato che
̶ Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19;
̶ Il documento prevede una liquidità, nel 2021, pari a 25 miliardi di euro per gli obiettivi individuati. Complessivamente, le risorse previste sono pari a 210 miliardi, che arrivano a 310 miliardi se viene considerata anche la programmazione di bilancio per il quinquennio 2021-2026;
̶ Di questi 210 miliardi, 144,2 miliardi finanziano nuovi progetti mentre i restanti 65,7 miliardi sono destinati a progetti in essere che dovrebbero ricevere, grazie alla loro collocazione all’interno del PNRR, una significativa accelerazione nella loro realizzazione e quindi anche nella spesa;
̶ Con il Piano, il Governo intende massimizzare le risorse destinate agli investimenti pubblici, la cui quota supera il 70%, mentre gli incentivi per gli investimenti privati sono pari a circa il 21%, impiegando le risorse nazionali del Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 non ancora programmate;
Considerato altresì che
̶ L’azione di rilancio dell’Italia, delineata dal Piano, è guidata da interventi connessi ai tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale;
̶ Il Piano si articola in sei diverse aree tematiche di intervento, definite “missioni”:
̶ digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
̶ rivoluzione verde e transizione ecologica;
̶ infrastrutture per una mobilità sostenibile;
̶ istruzione e ricerca;
̶ inclusione e coesione;
̶ salute.
Rilevato che
̶ Il 3 novembre scorso il ministro Giuseppe Provenzano era intervenuto in Conferenza delle Regioni proprio sul tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le Regioni, in quella sede posero sul tavolo principalmente tre questioni:
1) l’avvio di accordi per la riprogrammazione dei Programmi Operativi Fesr e FSE 2014-2020 e i nuovi piani di sviluppo e coesione alla luce degli accordi stipulati con lo stesso Ministro nel corso dell’estate 2020 che devono con urgenza portare al recupero delle spese per l’emergenza sanitaria;
2) un impegno sulla questione relativa alla limitazione al subappalto prevista dal codice italiano (Codice degli Appalti) in contrasto con le direttive europee;
3) un coinvolgimento puntuale sulla preparazione del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027;
̶ Su questo fronte è ancora attivo un gruppo di lavoro interregionale coordinato dalla Regione Umbria e sono stati presentati alcuni progetti che coinvolgono contemporaneamente diverse Regioni;
̶ È notizia del 13 gennaio 2021 che la Regione non ha inviato alcun documento al Governo sull’utilizzo delle risorse legate al Next Generation Eu;
INTERPELLA
La Giunta Regionale per sapere:
̶ Quale sarà il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella progettazione del PNRR;
̶ Se la Regione abbia definito progetti specifici per il nostro territorio da portare al vaglio dei tavoli di confronto preposti al fine di ricevere finanziamenti tramite il PNRR;
̶ In caso affermativo, quali siano in progetti presentati dalla Regione Emilia-Romagna.